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Calciomercato Juve, la rivelazione: Elkann ha un debole per lui! È pronto a scendere in campo per rinnovargli il contratto
Calciomercato Juve, la rivelazione: Elkann ha un debole per lui! È pronto a scendere in campo per rinnovarge il contratto del giocatore bianconero
Kenan Yildiz non smette di macinare record e di affermare la sua assoluta centralità nella Juventus. A soli 20 anni e mezzo, l’attaccante turco ha raggiunto le 100 presenze con la maglia bianconera, superando in precocità leggende del calibro di Alessandro Del Piero e Paul Pogba. Nonostante questo status sportivo indiscusso, il futuro di Yildiz alla Juve è a rischio a causa di una blocco nelle trattative contrattuali.
Il paradosso dello stipendio: 19esimo nella scala gerarchica
Il problema principale, come riportato da La Gazzetta dello Sport, è la netta disparità tra il valore tecnico di Yildiz e la sua retribuzione attuale. Il contratto scade nel 2029, ma la negoziazione per il prolungamento fino al 2030 si è bloccataperché il numero 10 guadagna “solo” 1,7 milioni di euro più bonus, piazzandosi al 19esimo posto nella classifica degli stipendi della squadra.
L’obiettivo di Yildiz è equiparare il suo status in campo a quello economico, chiedendo un ingaggio che si avvicini ai 6 milioni di euro percepiti da Jonathan David, il secondo giocatore più pagato dopo Dusan Vlahovic. Sebbene tra richiesta e offerta balli solo un milione, l’intesa è mancata anche su altri aspetti contrattuali fondamentali.
La dirigenza è fiduciosa di poter riaprire il dialogo, e l’intervento diretto di John Elkann, noto per il suo debole per Kenan, potrebbe essere decisivo per superare lo stallo. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
L’impatto statistico: la Juventus è migliore con il suo dieci
Mentre Chelsea, Real Madrid e Arsenal tengono le antenne dritte sulla situazione, i numeri dimostrano che il valore del turco è inestimabile e non negoziabile. L’effetto di Yildiz va oltre i gol segnati (3 in stagione, 19 complessivi dal 2023).
Le statistiche sono eloquenti: la Juventus registra una percentuale di vittoria del 44% con lui in campo, contro appena il 25% in sua assenza. La media gol è anch’essa migliore con il 20enne d’oro (1,6 reti contro 1), e persino la difesa subisce meno (1 gol incassato di media contro 1,5 senza di lui).
