Calciomercato Juve, CorSport: occhio ai conti! A gennaio solo operazioni low cost. Quell’obiettivo è troppo esoso

Calciomercato Juve, CorSport: occhio ai conti! A gennaio solo operazioni low cost. Quell’obiettivo è troppo esoso per l’immediato

«Ogni milione conta». Non è un semplice slogan, ma il vero e proprio manifesto programmatico della nuova Juventus targata Damien Comolli. La sostenibilità finanziaria è diventata l’unica bussola possibile per navigare in acque agitate: la UEFA, infatti, monitora a stretta distanza i conti bianconeri dopo un triennio in profondo rosso e sta già indagando, con lo spettro di sanzioni quasi certe per il prossimo futuro.

Il quadro economico è complesso: le spese estive sono state ingenti, il monte ingaggi resta soffocante e all’orizzonte non c’è il paracadute economico di un altro Mondiale per Club. Mantenere i numeri in ordine sarà un’impresa, tra il rischio di dover registrare qualche minusvalenza (il caso Douglas Luiz preoccupa) e l’attesa di liberarsi di stipendi monstre solo a giugno, come quello di Dusan Vlahovic. Questa rigidità ha conseguenze dirette: anche il rinnovo di Kenan Yildiz è momentaneamente bloccato per questioni di opportunità.

Di conseguenza, la finestra di mercato invernale non porterà investimenti sostanziali. Sebbene ci siano profili graditi – il sogno proibito è il 18enne Ayyoub Bouaddi del Lille – la realtà dei fatti spegne i bollenti spiriti. È quasi impossibile ipotizzare nuovi ammortamenti pesanti dopo gli sforzi fatti per David, Openda, Zhegrova e Conceição. La strategia di Comolli sarà quindi conservativa: si andrà a caccia di “occasioni“, replicando il modello della “squadra istantanea” utile a centrare il quarto posto, sulla scia di operazioni passate come Kolo Muani o Renato Veiga.

La priorità tecnica resta regalare a Luciano Spalletti un centrocampista in più, possibilmente un regista, anche se molto dipenderà dal modulo definitivo. La sensazione, però, è netta: non ci sarà spazio per voli pindarici. Il mercato di gennaio si muoverà solo in caso di offerte in entrata oggi impensabili o di cessioni illustri, eventi rari nella sessione di riparazione.