Calciomercato Juve, radar puntati in Salento: Comolli osserva quel classe 2004 in vista della sessione di gennaio. Il profilo individuato

Calciomercato Juve, il presidente del Lecce conferma l’exploit del difensore portoghese, i bianconeri monitorano la situazione in vista di gennaio

Il calciomercato Juve non dorme mai, specialmente quando si tratta di individuare i talenti del futuro per puntellare una difesa che necessita di freschezza e prospettiva. Gli scout bianconeri, coordinati dall’AD Damien Comolli, hanno attivato i radar in Serie A e l’ultimo segnale forte arriva dal Salento, terra fertile per le intuizioni di Pantaleo Corvino. Il nome nuovo finito sul taccuino della dirigenza torinese è quello di Tiago Gabriel, difensore centrale portoghese classe 2004, trasformatosi in poche settimane da scommessa a colonna portante della retroguardia giallorossa.

A certificare la crescita esponenziale del ragazzo è stato direttamente il numero uno del Lecce, Saverio Sticchi Damiani. Intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb, il Presidente ha snocciolato dati che giustificano l’attenzione delle big: “In questo avvio di stagione ha avuto numeri impressionanti”. Ciò che ha colpito gli osservatori, Juventus inclusa, è la maturità agonistica abbinata alla pulizia tecnica. Sticchi Damiani ha evidenziato come il centrale recuperi palloni e vinca contrasti “senza mai un cartellino giallo”, una dote rara per un difensore impegnato nella lotta salvezza e sintomo di un “rendimento fuori dal normale per la sua età”.

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Di fronte alla domanda specifica sull’interessamento della Vecchia Signora, il dirigente salentino ha scelto la via della prudenza strategica, provando a proteggere il gioiello: “È un ragazzo da seguire nel suo processo di crescita, senza fretta, perché ha ancora tanto da imparare”. Tuttavia, l’ammissione finale non lascia spazio a troppe interpretazioni: “È prematuro parlarne, ma sicuramente posso dire che ha suscitato l’interesse di tanti”. Una frase che conferma come il portoghese sia entrato nell’orbita dei grandi club. Se la Juve vorrà affondare il colpo, dovrà muoversi d’anticipo per bruciare una concorrenza che, visti i numeri, rischia di diventare affollata già dalla prossima estate.