Calciomercato Juve: quel ritorno è davvero possibile? L’idea impazza tra i tifosi… La situazione reale

Calciomercato Juve: quel ritorno è davvero possibile? L’idea impazza tra i tifosi… La situazione reale e cosa può succedere nelle prossime settimane

L’immagine di Miralem Pjanic che varca nuovamente i cancelli della Continassa ha inevitabilmente scatenato un’ondata di nostalgia tra i tifosi e, con ogni probabilità, ha riacceso nello stesso centrocampista una voglia matta di calcio giocato. La visita al centro sportivo bianconero, dove il bosniaco ha potuto riabbracciare l’ex compagno di mille battaglie (oggi dirigente) Giorgio Chiellini e salutare il suo vecchio maestro Luciano Spalletti, non è stata una semplice rimpatriata tra vecchi amici, ma un evento che ha fatto rumore.

La situazione contrattuale di “Mire” è nota: dopo aver risolto il contratto che lo legava al CSKA Mosca, Pjanic è ufficialmente un giocatore svincolato e si è messo attivamente alla ricerca di una nuova sistemazione. La sua priorità è chiara: vorrebbe ripartire subito, magari proprio da quella Serie A che lo ha visto primeggiare per anni come uno dei migliori registi d’Europa. Tuttavia, bisogna fare i conti con la dura realtà delle strategie aziendali.

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Se per Pjanic un ritorno alla Juventus sarebbe un sogno romantico, per la società bianconera l’operazione è giudicata troppo rischiosa e, soprattutto, anagraficamente distante dai rigidi parametri del nuovo corso societario. Lo conferma Tuttosport: nonostante la Juventus sia alla disperata ricerca di un organizzatore di gioco – un metronomo cerebrale adatto a tradurre in campo il calcio fluido di Spalletti – lo sguardo della dirigenza è rivolto decisamente al futuro.

I nomi caldi sul taccuino di Giuntoli e Comolli sono altri e guardano a prospettive a lungo termine: si va dalla solidità internazionale di Morten Hjulmand alla classe cristallina del talento spagnolo Adrian Bernabé, passando per possibili “scommesse da algoritmo” o occasioni che il mercato di gennaio potrebbe offrire all’improvviso.

Chi ha interpretato la presenza di Pjanic a Torino come un colloquio di lavoro, dunque, rischia di rimanere deluso. Salvo decisioni che al momento avrebbero del clamoroso, la porta della Continassa per lui resterà chiusa in veste di calciatore. Le sue 178 presenze in bianconero sembrano proprio destinate a rimanere un numero definitivo, scolpito nella storia del club ma non destinato ad aumentare.