Calciomercato Juve, clamorosa rivelazione delle ultime ore! I bianconeri e il Milan stavano pensando a questo scambio, ecco chi sarebbe potuto arrivare a Torino… Ultimissime

Calciomercato Juve: i bianconeri e il Milan stavano pensando a questo scambio per le ultime ore. Ecco cosa stava succedendo

Un retroscena clamoroso, un’idea di mercato che avrebbe potuto infiammare l’asse Torino-Milano. Negli ultimi, frenetici giorni, il calciomercato Juve e il Milan hanno accarezzato l’idea di un maxi-scambio che avrebbe coinvolto Nico Gonzalez e Samuel Chukwueze. Come svelato dall’esperto di mercato Matteo Moretto, la suggestione è rimasta tale, ma testimonia le strategie incrociate dei due club rivali.

L’idea: Chukwueze alla Juve, Nico González al Milan

L’idea nasceva da esigenze convergenti. La Signora era alla ricerca di un esterno offensivo di qualità e aveva individuato in Chukwueze, attaccante nigeriano classe 1999, un profilo ideale per la sua velocità e la sua capacità nell’uno contro uno.

Il Milan, dal canto suo, cercava un giocatore con le caratteristiche di Nico Gonzalez. L’esterno argentino era in uscita dalla Juve e un suo approdo in rossonero avrebbe accontentato le richieste di Massimiliano Allegri.

Perché l’affare non è decollato

Nonostante la suggestione fosse allettante, l’affare non è mai entrato in una fase concreta. A bloccare tutto è stata la scelta di Nico Gonzalez: l’argentino, infatti, ha preferito accettare l’offerta dell’Atletico Madrid, chiudendo di fatto ogni possibile dialogo con i rossoneri e, di conseguenza, ogni possibilità di scambio.

Sfumata questa pista, la Vecchia Signora ha poi virato con decisione su altri profili, chiudendo gli acquisti di Loïs Openda ed Edon Zhegrova. Per la Juve, l’interesse per Chukwueze resta, magari per il futuro, ma non nell’immediato.

Resta il retroscena di un clamoroso “derby di mercato” che avrebbe potuto cambiare il volto degli attacchi di entrambe le squadre. Un intrigo che dimostra come, fino all’ultimo secondo, le sorprese siano sempre dietro l’angolo.