Calciomercato Juve, la rivelazione: Tudor si era quasi dimesso con Giuntoli! Il piano originale prevedeva 150 per Osimhen e lui

Calciomercato Juve, la rivelazione: Tudor si era quasi dimesso con Giuntoli! Il piano originale prevedeva 150 per Osimhen e Tonali

L’estate scorsa ha gettato le basi per le attuali tensioni tra Igor Tudor e la dirigenza della Juventus. Il tecnico croato, una volta capito che le risorse per fare il mercato erano limitate, aveva avanzato richieste precise e mirate al nuovo responsabile dell’area tecnica, Damien Comolli. La sua strategia era conservativa: chiedeva di toccare la squadra il meno possibile, per non stravolgere un gruppo che conosceva, e di concentrare il budget su operazioni mirate. Le priorità erano i riscatti di Conceiçao e Kolo Muani, ritenuti fondamentali, e l’inserimento di un centrocampista forte, un singolo innesto di qualità per elevare il livello della mediana.

Questa linea pragmatica era però un ripiego rispetto ai piani ben più ambiziosi discussi in precedenza nel calciomercato Juve… Si narra che l’ex direttore tecnico Cristiano Giuntoli fosse pronto a chiedere alla società un investimento massiccio da 150 milioni da investire tutti su Tonali e Osimhen. Si trattava di acquisti che Tudor aveva pienamente approvato, colpi da scudetto per un progetto di rilancio immediato. È la rivelazione di Gazzetta.it.

Poi però è cambiato tutto. Il momento di rottura è quasi arrivato dopo la conquista del quarto posto all’ultimo respiro a Venezia. In quel frangente, deluso dal cambio di strategia, Tudor ha anche pensato di dimettersi. Fu proprio l’intervento del partente Giuntoli a far rientrare la crisi: l’ex dirigente viaggiò fino a Spalato per convincerlo a restare. Tudor alla fine accettò, rassegnandosi a un mercato limitato, ma ponendo una condizione: se le risorse erano poche, almeno avrebbe voluto incidere di più sulle scelte. Una richiesta che, alla luce dei fatti, ritiene essere stata disattesa.