Calciomercato Juve: Vlahovic già contattato da quel club per il 2026. Gli è stato presentato il progetto… La sua reazione

Calciomercato Juve: Vlahovic già contattato da quel club per il 2026. Gli è stato presentato il progetto… La sua reazione e i suoi piani

Il conto alla rovescia verso la scadenza del contratto è inesorabile e, nel silenzio apparente della Continassa, si muovono le grandi potenze del calcio europeo. Il destino di Dusan Vlahovic, legato alla Juventus solo fino al prossimo giugno, è diventato il tormentone principale del mercato bianconero. Nonostante la centralità nel progetto tecnico, l’ombra di un addio a parametro zero si fa sempre più minacciosa, con una pretendente storica pronta all’assalto: il Bayern Monaco.

I bavaresi non hanno mai smesso di monitorare il numero 9. Anzi, il club tedesco è passato dalle semplici manifestazioni di interesse ai fatti, avendo già contattato l’entourage del giocatore in passato per esporgli il progetto tecnico. Una corte serrata che non lascia indifferente il serbo: a Vlahovic, infatti, non dispiace affatto la Bundesliga. Considera il campionato tedesco, con i suoi spazi e la sua fisicità, un habitat per lui appetibile. Lo riporta il Corriere dello Sport.

A rendere la trattativa per il rinnovo una montagna quasi insormontabile è l’aspetto economico. Le richieste del calciatore sono chiare e non cambiano: Dusan pretende un ingaggio in linea con il suo stipendio attuale, cifre che la nuova politica di sostenibilità della Juventus fatica a sostenere. Forte di questa posizione e della libertà contrattuale imminente, l’attaccante classe 2000 non ha alcuna fretta di conoscere il suo futuro, consapevole di avere il coltello dalla parte del manico.

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La strategia della società, confermata pubblicamente dalle parole di Giorgio Chiellini e, soprattutto, da quelle dell’amministratore delegato Damien Comolli, appare come un azzardo calcolato. La dirigenza ha stabilito che la Juventus parlerà con Dusan solo a fine stagione, congelando ogni discussione. Una mossa rischiosa che punta a chiudere un capitolo mediatico per concentrarsi sul campo, ma che di fatto espone il club a un pericolo enorme: quando ci si siederà al tavolo a giugno, il serbo sarà già virtualmente libero da un po’ di accordarsi con chiunque voglia, Bayern in testa.