Calciomercato Juventus: un cambio di strategia nel finale spiegato così! Quel gesto della dirigenza che ha indirizzato le ultime trattative, la rivelazione

Calciomercato Juventus: c’è stato un cambio di strategia nel finale che ha indirizzato così le ultime trattative. Ecco cosa è successo davvero

Un capolavoro di strategia, una dimostrazione di forza che ribalta la narrazione di un’intera estate. Il calciomercato Juventus non ha subìto la beffa Randal Kolo Muani, ma l’ha creata. A svelare un retroscena clamoroso sull’ultimo giorno di mercato è il giornalista Gianni Balzarini: è stata la Signora a dire “no” al PSG, dopo aver già chiuso per l’arrivo di Loïs Openda.

La mossa di Comolli: stanco del PSG, chiude per Openda

Nelle ultime, frenetiche ore di mercato, di fronte ai continui tentennamenti del Paris Saint-Germain, che non intendeva scendere a compromessi sulla formula per Kolo Muani, la dirigenza bianconera ha perso la pazienza. Stanco di attendere, il DG Damien Comolli ha deciso di abbandonare la pista e di virare con decisione sul piano alternativo, preparato da giorni: l’attaccante belga Loïs Openda, con cui c’era già un’intesa di massima.

Il “no” della Juve al prestito secco di Kolo Muani

È a questo punto che si è consumato il colpo di scena. Il PSG, resosi conto che Kolo Muani non avrebbe accettato nessun’altra destinazione e che non c’era più tempo per imbastire una cessione con altri club, ha fatto un clamoroso passo indietro. Ha ricontattato la Juve, offrendo il giocatore in prestito secco.

La risposta della Vecchia Signora, però, è stata gelida e perentoria: “Grazie, ormai vi siete svegliati tardi. Noi abbiamo già preso Openda” il virgolettato di Balzarini. Con la porta bianconera chiusa, a Kolo Muani non è rimasta altra scelta che accettare il prestito al Tottenham.

Un finale di mercato rocambolesco. Dopo aver inseguito un giocatore per mesi, la Juve ha dimostrato grande programmazione e carattere, preferendo un’alternativa sicura a un accordo-ponte dell’ultimo secondo. Ha perso il suo obiettivo numero uno, ma ha trovato un altro bomber e, soprattutto, ha ristabilito la sua posizione di forza sul mercato internazionale.