Cantore mette davanti l’orgoglio al dolore per l’eliminazione dell’Italia femminile per mano dell’Inghilterra: «Perdere così fa malissimo! Questo deve essere un punto d’arrivo, dovremo essere brave a…»

Cantore, ex attaccante della Juventus Women, fa prevalere sentimenti di orgoglio rispetto a quelli di dolore per l’eliminazione dell’Italia femminile

Sofia Cantore è una della leader nel bene e nel male di questa Italia femminile, che ieri ha sfiorato l’impresa della qualificazione alla finale di UEFA Women’s Euro 2025. La sconfitta a tempo praticamente scaduto nella semifinale contro l’Inghilterra è certamente una mazzata psicologica dura da superare, ma l’ex attaccante della Juventus Women, che giocherà con il Washington Spirit, prova a non fare tanti drammi. Questa battuta d’arresto proprio a un passo dall’ultimo atto dell’Europeo femminile potrà servire a lei e alle sue compagne per poter costruire un futuro pieno di successi virati in azzurro. Servirà una ripartenza, che dovrà essere contornata dalla consapevolezza di fare bene. Ecco cos’ha detto la giocatrice della Nazionale di Soncin al termine della partita contro la selezioni femminile dei Tre Leoni in mixed zone ai microfoni e alle telecamere di Vivoazzurrotv.it.

ANALISI DELLA SEMIFINALE DI EURO 2025 TRA ITALIA FEMMINILE E INGHILTERRA – «Abbiamo tenuto bene la partita, l’avevamo preparata così con l’umiltà di sapere che sfidavamo una grande squadra, ma anche con la consapevolezza di poterle fare male. Perdere all’ultimo, così, fa malissimo. Ci credevamo tanto e siamo contente di aver regalato delle belle emozioni, ma questo non deve essere un punto d’arrivo, ma dobbiamo continuare così». 

RIPARTIRE DA QUANTO DIMOSTRATO NEL CORSO DI EURO 2025 – «Adesso ci prendiamo qualche giorno senza entusiasmo, poi dovremmo essere brave a ripartire da quello che abbiamo mostrato in campo e farlo anche in futuro perché tutto fa esperienza e questo aumenta la nostra consapevolezza e la voglia di continuare a fare bene come dall’inizio del nostro percorso».