Carrera promuove Spalletti, poi il commento negativo sulla società bianconera: «Mancano delle figure che sappiano cosa vuol dire senso di appartenenza». Ecco a cosa si riferiva

Carrera, l’ex difensore promuove Spalletti: ha esperienza e carisma. L’obiettivo è vincere il campionato, la rosa è valida ma alcuni devono ingranare

L’ex difensore e membro dello staff tecnico della Juventus, Massimo Carrera, è intervenuto a OggiSport Notizie per fare il punto sulla situazione bianconera dopo l’arrivo di Luciano Spalletti. Carrera ha subito espresso grande fiducia nel nuovo tecnico, che ritiene la figura più adatta per guidare la squadra in questo momento.

Luciano Spalletti è un profilo giusto per la Juventus. Ha spiegato che l’allenatore possiede esperienza, carisma, un curriculum di successi e una personalità che può portare tante cose alla squadra, elementi fondamentali per superare l’altalenante inizio di stagione.

Carrera non ha dubbi sugli obiettivi della Vecchia Signora. Il traguardo è sempre quello delle squadre che sono le più forti del campionato. Per la Juventus, l’obiettivo è vincere il campionato. Ha poi analizzato la rosa a disposizione di Spalletti: sicuramente ci sono giocatori da Juventus. Tuttavia, ha ammesso che ce ne sono altri che hanno bisogno di più tempo per ingranare e adattarsi alle pressioni della Vecchia Signora.

Carrera non ha dubbi: «Spalletti è il profilo adatto, può portare tante cose alla Juve»

L’ex difensore ha toccato anche un tema delicato, quello della struttura societaria e dello spogliatoio. Secondo Carrera, alla Juve mancano delle figure che sappiano cosa vuol dire senso di appartenenza, anche se questo è un problema generale del calcio moderno. Nonostante ciò, ha difeso i tecnici, sostenendo che non si può dare tutta colpa dell’allenatore quando si verificano episodi di crisi.

Carrera ha mostrato grande apprezzamento per l’ingresso di Giorgio Chiellini nella dirigenza. L’ha definito un passo che me lo sarei aspettato, vista la sua conoscenza e l’attaccamento che ha verso la Juventus. Carrera ammette però di non conoscere in dettaglio il lavoro che Chiellini svolge all’interno. La presenza dell’ex capitano è cruciale per reintrodurre quel senso di appartenenza che Carrera ritiene manchi non solo alla Juve ma in generale al calcio moderno.

Carrera conclude che Luciano Spalletti ha le carte in regola per riportare il gruppo a vincere. La chiave è la fiducia e la consapevolezza del proprio DNA.

MASSIMO CARRERA – «Spalletti è un profilo giusto: ha esperienza, carisma, ha vinto e può portare tante cose alla Juventus. La società? Secondo me mancano delle figure che sappiano cosa vuol dire senso di appartenenza, ma in tutte le squadre non solo alla Juventus. Ma tutto sommato io non penso che quando ci sono questi episodi così è tutta colpa dell’allenatore. Gli obiettivi della Juve? Gli obiettivi sono sempre quelli delle squadre che sono le più forti del campionato. L’obiettivo è vincere il campionato. L’obiettivo è vincere. Chiellini dirigente? Me lo sarei aspettato, vista la sua conoscenza e l’attaccamento che ha verso la Juventus. Adesso il lavoro che fa all’interno non lo conosco perché non so bene di cosa si occupi. Se la rosa attuale è da Juventus? Sicuramente ci sono giocatori da Juventus e altri che hanno bisogno di più tempo per ingranare».

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