Chi è Zhegrova, dall’incontro con Kakà e Pato alla carriera in giro per l’Europa: alla scoperta del nuovo esterno della Juve

Chi è Zhegrova, dal Kosovo al grande calcio: il profilo dell’esterno albanese che si unirà alla Juve nelle prossime ore

Classe 1999, Edon Zhegrova è il nuovo acquisto della Juve sulla fascia. Nato ad Herford, in Germania, da genitori albanesi fuggiti dalla guerra nei Balcani, ha trascorso i primi anni della sua vita in Kosovo. A quindici anni il trasferimento in Belgio ha segnato l’inizio della sua carriera professionistica, permettendogli di crescere tra i migliori settori giovanili del Paese. Questo lungo percorso internazionale gli ha garantito ben quattro passaporti, aprendo diverse possibilità per la nazionale: alla fine ha scelto il Kosovo, con cui ha collezionato finora 34 presenze e 4 gol.

Chi è Zhegrova: la carriera

La carriera professionistica di Zhegrova inizia in Belgio, tra Standard Liegi e St Truiden, prima del debutto nel 2017 con il Genk, subentrando a Malinovskyi. Dopo due stagioni, il passaggio al Basilea ha consolidato la sua esperienza, con 11 gol e 17 assist in 74 partite. Nel gennaio 2022 il trasferimento al Lille, destinazione dove ha lasciato il segno con 26 gol e 18 assist in 107 presenze, diventando l’erede di Jonathan Ikoné.

Un ruolo importante nella sua crescita lo ha avuto anche il Milan, che lo ha notato a dodici anni durante un camp estivo a Pristina. L’esperienza a Milano, con visite allo stadio e incontri con Kakà e Pato, ha confermato al giovane Edon che il calcio sarebbe stato il suo futuro.

Il rapporto con Paulo Fonseca, allenatore al Lille, è stato fondamentale: secondo il giocatore, il portoghese è stato il tecnico migliore della sua carriera, non solo per l’aspetto tecnico, ma anche per la crescita personale. Un episodio simbolico del legame tra i due è una scommessa vinta contro il Marsiglia, culminata in una giornata di shopping condivisa e ripresa sui social.

Chi è Zhegrova: caratteristiche tecniche

Come esterno destro, Zhegrova ama accentrarsi sul mancino e puntare l’avversario con il dribbling, qualità che rappresentano il suo marchio di fabbrica. Negli anni ha affinato la fase difensiva e la gestione del possesso, diventando un giocatore più concreto, pronto a integrarsi nel 3-4-2-1 di Igor Tudor. Allo stesso tempo, la sua intesa con Jonathan David, con cui ha formato una coppia prolifico al Lille (94 partite insieme e 9 assist/gol reciproci), potrà essere ritrovata subito in bianconero.

L’arrivo di Zhegrova alla Juve, definito per circa 20 milioni più 5 di bonus, va quindi a completare l’addio di Nico Gonzalez e rafforza le alternative offensive di Tudor, con un giocatore pronto a imporsi nel campionato italiano e a lasciare il segno nella nuova stagione.