Claudio Chiellini al Pisa:«Nessun asse con la Juve,su Paratici dico questo»
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Claudio Chiellini si presenta al Pisa: «Nessun asse con la Juve, su Paratici dico questo»

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Claudio Chiellini ha parlato nel corso della sua presentazione al Pisa. Le sue parole sull’asse di mercato con la Juve e su Paratici

Durante la sua presentazione al Pisa, Claudio Chiellini ha parlato di mercato, di Juve e di diversi punti importanti anche in ottica calciomercato. Le sue parole raccolte da TMW.

RITORNO – «E’ un onore tornare a Pisa dopo 20 anni da quando ci ho giocato, qua ho trovato una società giovane, organizzata, dinamica e ambiziosa, come me, sono convinto che faremo bene: ringrazio tutti per l’opportunità data, sono certo che ci toglieremo belle soddisfazioni. E’ una piazza alla quale sono legato, non è stato difficile sceglierla, c’è un progetto pluriennale volto a migliorare i già grandi risultati raggiunti: non vanno fatti voli pindarici, ma gradualmente dobbiamo migliorarci. E’ un mese che siamo a lavoro, abbiamo cominciato a lavorare e strutturare un’area scouting e un settore giovanile, oltre che migliorare la prima squadra, perché l’obiettivo è quello di creare qualcosa di permanente. Vorremmo che in Toscana il Pisa fosse poi preferito alla Fiorentina e all’Empoli, adesso non è nemmeno paragonabile il lavoro ma ci struttureremo».

ASSE DI MERCATO CON LA JUVE – «Tutte le squadre di B si organizzeranno per allestire rose molto più organizzate del passate, la competitività porterà tutte a migliorarsi: il nostro sarà improntato su un mix di giovani di prospettiva, da poter anche patrimonializzare, ed elementi che diano certezza alla categoria. C’è semmai un problema di strutture che non potrà essere colmato quest’anno, mentre a livello tecnico e di rosa mancano ancora dei tasselli. Mazzitelli? C’è la volontà di continuare con lui, stiamo parlando sia col ragazzo che con il Sassuolo, ma non è solo un giocatore, è la struttura di una squadra intera che dobbiamo valutare. Anche Gori era un’opzione, il Pisa ha anche parte del cartellino, ma il ragazzo stava cercando di capire se si sarebbe potuto creare uno spazio in Serie A, ecco perché abbiamo optato per Nicolas. Gli stranieri? E’ solo un discorso di caratteristiche, il mercato estero permette di avere maggior differenziazioni dalle caratteristiche di chi è già abituato al nostro campionato. Le uscite? Con un nuovo ciclo che inizia, ci sono da capire tante cose: le valutazioni sono state fatte sia prima che dopo il mio arrivo, il mercato ora è molto a rilento quindi vedremo nelle prossime settimane. Ma al 1° settembre vogliamo arrivare con una rosa completa, senza gli esuberi e competitiva. Non avremo però un asse diretto con la Juve, i bianconeri hanno già una seconda squadra, per altro un progetto in cui credo molto e che spero si estenda anche ad altre squadre, i calciatori bianconeri che possono interessarci saranno trattati come tutti gli altri».

CHIELLINI – «Sapeva tutto, conosceva già Giovanni, ma comunque per me è stato semplice scegliere qui, era la società giusta con cui intraprendere un percorso fuori dalla Juventus. E’ contento anche Fabio Paratici della scelta fatta. Il campanilismo Pisa-Livorno? Finché è goliardia ok, ma siamo nel 2021, cerchiamo anche di stemperare un po’: si fanno tante battaglie sulle uguaglianze sociali, non esasperiamo il tutto».

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