Collovati duro con la Juventus: «Durante il derby mi stavo addormentando. Questo il problema principale»

Collovati duro con la Juventus: «Durante il derby mi stavo addormentando. Questo il problema principale». Le dichiarazioni dell’ex difensore

La Juventus finisce nuovamente sotto la lente d’ingrandimento della critica dopo la scialba prestazione nel Derby della Mole. A farsi portavoce delle perplessità che aleggiano intorno all’ambiente bianconero è l’ex difensore campione del mondo Fulvio Collovati. Intervenuto negli studi di Rai Sport, l’opinionista ha analizzato il momento difficile della squadra di Luciano Spalletti, puntando il dito in prima battuta contro le scelte fatte in estate dalla dirigenza.

Secondo Collovati, i nuovi innesti non stanno rendendo secondo le aspettative, certificando un fallimento delle strategie operative: «C’è una bocciatura del mercato già da inizio stagione non solo nel derby».

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Ma le critiche non si fermano alla scrivania; investono pesantemente anche il campo e la qualità dello spettacolo offerto. L’ex difensore ha descritto una squadra dai ritmi troppo bassi, incapace di creare pericoli e, a tratti, soporifera per lo spettatore neutrale: «Spalletti ha detto che è mancata la velocità della palla, ad un certo punto nel primo tempo mi stavo addormentando: velocità della palla zero, se voleva vincere la Juventus doveva cambiare marcia».

Il dato più allarmante, tuttavia, riguarda la sterilità offensiva. I numeri citati da Collovati dipingono un attacco inceppato, incapace di concretizzare la mole di gioco o di trovare soluzioni alternative quando la manovra non fluisce: «Nelle ultime sei partite la Juventus ha fatto quattro gare sempre senza segnare gol, evidentemente c’è un problema in fase offensiva».

Infine, un inevitabile paragone con il passato recente. Alla domanda se questa squadra ricordasse quella gestita da Igor Tudor, Collovati ha sottolineato una differenza sostanziale nell’approccio, pur bocciando l’esecuzione attuale dei dettami di Spalletti, che vorrebbe verticalità ma ottiene solo un possesso sterile: «Sembrava la Juventus di Tudor quella contro il Torino? No, francamente anche se ho detto che mi stavo addormentando, gioca più la palla ma non ha fatto il compito che pretendeva Spalletti di giocare in verticale, ma sempre in orizzontale».