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Coman ricorda il Tevez della Juventus: «Una follia. Il centravanti con cui ho giocato che aveva più impatto sul gruppo. Ci ha portato in finale di Champions»
Coman ricorda il Tevez della Juventus: «Una follia. Il centravanti con cui ho giocato che aveva più impatto sul gruppo. Le parole dell’ex bianconero
Kingsley Coman, esterno d’attacco ed ex calciatore della Juventus, è intervenuto al podcast VIBE with FIVE di Rio Ferdinand per condividere aneddoti e opinioni sui suoi ex compagni di squadra. Il francese si è soffermato in particolare sulla figura di Carlos Tévez, definendolo il centravanti con il maggiore impatto sul gruppo bianconero.
Tévez: follia e impatto decisivo
Coman ha descritto l’attaccante argentino con parole che ne esaltano l’intensità e la straordinaria influenza nei momenti cruciali delle partite. Nonostante un approccio rilassato in allenamento, la sua presenza in gara era sinonimo di svolta.
«Tévez era una follia. Nei club in cui ho giocato, è stato il centravanti con più impatto sul gruppo. In allenamento non faceva molto, ma quando decideva di esserci, finiva tutto».
Il suo carattere combattivo e la sua predilezione per le sfide difficili lo rendevano un leader imprescindibile per la squadra che, all’epoca, era guidata da Massimiliano Allegri.
Il cammino fino alla finale di Berlino
Il contributo di Tévez fu determinante per la Juventus nell’edizione 2014/2015 della Champions League. L’argentino non si tirava mai indietro di fronte alla pressione, trasformando gli ostacoli in motivazione.
«Nei match più difficili era felice, dava sempre qualcosa in più e diventava fondamentale. Ci ha portato fino alla finale di Champions League».
Le sue prestazioni in quella stagione, culminate nella cavalcata fino alla finale di Berlino contro il Barcellona, sono rimaste impresse nella memoria di Coman e di tutti i tifosi juventini. Il giudizio del francese conferma come l’impatto emotivo e la personalità di Tévez fossero superiori alle semplici statistiche, facendone un vero e proprio trascinatore.
