Comolli ha incontrato Al-Khelaifi a Monaco? La rivelazione del DG della Juve sul possibile contatto per Kolo Muani: ecco cosa è successo

Comolli ha incontrato Al-Khelaifi a Monaco? La rivelazione del DG della Juve sul possibile contatto per Kolo Muani: ecco cosa è successo

Il mercato Juventus entra nei suoi giorni più caldi e, inevitabilmente, il nome di Randal Kolo Muani resta al centro delle attenzioni. Dopo le tante indiscrezioni delle ultime settimane, il direttore generale bianconero Damien Comolli ha preso la parola ai microfoni di Sportitalia, senza sbilanciarsi troppo ma lasciando aperti spiragli interessanti.

PAROLE – «Dusan Vlahovic resterà con noi al 99%, siamo contenti perché é un gran giocatore, credo che siamo più forti con lui più tosto che senza.
Se arriveranno altri giocatori? Vedremo in questi 4 giorni che mancano, non c’è molto che posso dire ora. Dovremo molto stare attenti al fair play finanziario, quindi dovremmo essere molto attenti fronte di ogni spesa. Kolo Muani? Non ho visto Nasser, era seduto lontano da me a non ho avuto la possibilità di salutarlo. Lo farò dopo, non ho niente da aggiungere su Kolo Muani, dobbiamo proteggerci, lo andrò a salutare. Se c’è distanza sull’accordo? Non voglio entrare nei dettagli, se ci sono o no nella negoziazione, sapremo di più lunedì sera, non credo che lo sapremo prima. Kolo Muani se é l’ultima operazione che ci dobbiamo aspettare? Non riguarda solo lui, siamo lavorando su più fronti. Il fatto che Dusan resta cambia le prospettive, perché abbiamo già due grandi numeri 9, ci sono altri ruoli su cui possiamo concentrarci, quindi vedremo cosa succederà da qui a lunedì».

Kolo Muani Juventus, la trattativa resta complicata

La Juventus ha da tempo un accordo con Kolo Muani, che non ha mai nascosto il desiderio di vestire nuovamente la maglia bianconera dopo l’esperienza al Mondiale per Club. Tuttavia, la distanza con il Paris Saint-Germain resta consistente: i francesi chiedono una cifra vicina ai 70 milioni di euro, mentre la dirigenza juventina ha fissato la propria offerta attorno ai 60 milioni, tra prestito oneroso e obbligo di riscatto.

Le prossime ore saranno decisive per capire se si troverà un punto d’incontro. I rapporti tra i due club restano cordiali, ma l’operazione può andare in porto soltanto con un compromesso economico.

Parallelamente, Comolli ha ribadito con forza che Dusan Vlahovic resterà a Torino «al 99%». Un segnale importante, soprattutto dopo le voci che lo volevano vicino al Milan o ad altri top club europei. Il serbo ha iniziato la stagione con il piede giusto, andando in gol contro il Parma e dimostrando una condizione mentale ritrovata.

Eppure, l’impressione è che fino alla chiusura del mercato nulla possa essere escluso. La Juventus, dal canto suo, non vuole ritrovarsi con un reparto offensivo sovraffollato e con ingaggi troppo pesanti per le casse societarie.

Il mercato si avvicina al gong finale e, tra conferme e possibili colpi last minute, la Juventus prepara gli ultimi assalti.