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Conceicao Juve, il portoghese resta in forte dubbio per Pisa: lavoro a parte alla Continassa, in caso di forfait pronta quell’alternativa
Conceicao Juve, corsa contro il tempo per il match di Pisa: il portoghese ancora a parte con Cabal e McKennie, in caso di forfait pronto Miretti
L’avvicinamento della Juventus all’ultimo impegno ufficiale del 2025, la delicata trasferta di sabato contro il Pisa, è scandito dall’attesa febbrile per le condizioni fisiche dei suoi uomini chiave. Se la vittoria contro la Roma ha rilanciato prepotentemente le ambizioni di classifica dei bianconeri, ha anche lasciato in eredità qualche scoria muscolare che tiene col fiato sospeso lo staff tecnico guidato da Luciano Spalletti. L’osservato speciale numero uno alla Continassa è senza dubbio Francisco Conceição. Il fantasista portoghese, autentico mattatore e trascinatore nel big match contro i giallorossi, non ha ancora smaltito del tutto i postumi della sfida e la sua presenza all’Arena Garibaldi resta avvolta da un grosso punto di domanda.
Secondo quanto riportato nel dettaglio dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la situazione clinica attuale impone la massima cautela. Nella seduta di allenamento andata in scena ieri, l’ex Porto non si è unito ai compagni per la parte tattica ma ha proseguito il lavoro seguendo un rigoroso programma personalizzato di recupero. Una tabella di marcia differenziata che ha coinvolto anche altri due elementi della rosa, Juan Cabal e Weston McKennie, i quali condividono con il lusitano lo stesso status di incertezza. Il diktat dello staff medico è chiaro e non ammette interpretazioni: fin quando non rientreranno regolarmente in gruppo per svolgere l’intera seduta, tutti e tre sono da considerarsi fortemente a rischio per la convocazione.
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Di fronte a questo scenario nebuloso, Spalletti non può permettersi di farsi trovare impreparato e sta già studiando le contromosse tattiche per disegnare la trequarti nel suo 3-4-2-1. In caso di probabile forfait di “Chico”, la soluzione interna individuata porta il nome di Fabio Miretti. Il centrocampista classe 2003 si tiene pronto per scendere in campo dal primo minuto, agendo alle spalle della punta. Miretti offrirebbe caratteristiche diverse rispetto all’elettricità e all’imprevedibilità del portoghese, garantendo forse meno strappi nell’uno contro uno ma maggiore palleggio, equilibrio e capacità di inserimento centrale. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se Conceição riuscirà nel miracolo o se toccherà al prodotto del vivaio.
