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Conceicao out per Pisa Juve? Ecco chi potrebbe giocare al posto del portoghese: le tre idee di Spalletti per l’ultima gara del 2025

Conceicao in dubbio per Pisa Juve, Spalletti studia le alternative tra cambi modulo ed effetto domino: Zhegrova, McKennie o la carta Koopmeiners
La splendida vittoria ottenuta contro la Roma ha lasciato in eredità alla Juventus la certezza di aver trovato in Francisco Conceição un trascinatore assoluto, ma anche qualche preoccupazione per l’immediato futuro. Il portoghese, autore di una prova maiuscola e della rete che ha sbloccato il match con un diagonale imprendibile, ha dovuto alzare bandiera bianca per un risentimento muscolare. Sebbene gli esami abbiano escluso lesioni, la sua presenza per l’ultima gara del 2025 contro il Pisa, in programma sabato 27 dicembre, resta in forte dubbio. Luciano Spalletti, intenzionato a confermare il collaudato 3-4-2-1, si trova ora a dover risolvere un delicato rebus tattico per sostituire l’imprevedibilità di “Chico” sulla trequarti destra.
Il sostituto naturale, gerarchie alla mano, sarebbe Edon Zhegrova. Il kosovaro è subentrato proprio al portoghese contro i giallorossi, ma il suo impatto non ha convinto appieno lo staff tecnico: seppur talentuoso, l’ex Lille ha mostrato evidenti lacune in fase di non possesso e ripiegamento, dettagli che Spalletti non può trascurare. Per questo motivo, prendono quota soluzioni alternative che garantirebbero maggiore equilibrio. Se Weston McKennie dovesse smaltire i suoi acciacchi, potrebbe avanzare lui sulla trequarti al fianco di Yildiz. Questo innescherebbe un interessante effetto domino sulle fasce: con l’americano alto, Andrea Cambiaso traslocherebbe sulla corsia di destra, lasciando la titolarità a sinistra a Filip Kostic.
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Tuttavia, la vera “mossa a sorpresa” potrebbe chiamarsi Teun Koopmeiners. L’olandese rientra dalla squalifica proprio mentre Gleison Bremer torna a guidare la difesa. Con il brasiliano di nuovo al centro del reparto arretrato, Koopmeiners non sarebbe più necessario come “braccetto” difensivo e potrebbe essere liberato per tornare ad agire dalla metà campo in su. Considerata l’intoccabilità della coppia Locatelli-Thuram in mediana, l’ex atalantino si candiderebbe prepotentemente per una maglia da titolare proprio sulla trequarti, un ruolo che conosce a memoria e che garantirebbe qualità e inserimenti alle spalle dell’unica punta. Le opzioni Fabio Miretti e Vasilije Adzic restano sullo sfondo come carte da giocare a gara in corso.
