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Conferenza stampa Chiellini: «Col Porto calma ed equilibrio» – VIDEO

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Conferenza stampa Chiellini: il difensore bianconero parla alla vigilia di Porto Juve al fianco di Andrea Pirlo

Alla vigilia di Porto Juve, match valido per l’andata degli ottavi di Champions League, parla Giorgio Chiellini. Il difensore bianconero accompagna Andrea Pirlo in conferenza stampa.


SCONFITTA COL NAPOLI – «Io penso che arriviamo da un periodo molto positivo. La partita di sabato non ci scalfisce. Dobbiamo avere equilibrio e calma. Distinguiamo le due competizioni. In campionato mancano 16 partite più recupero. Ora inizia la Champions ad eliminazione diretta. Arriviamo con entusiasmo e voglia ma consapevoli delle difficoltà che abbiamo sperimentato anche negli ultimi anni».

PORTO – «Sono una squadra che si difende molto bene. Nelle ultime partita ha fatto più fatica ma subisce pochi gol. Questo può metterci in difficoltà perché sappiamo quanto è importante segnare in trasferta. Poi sono una squadra pericolosa davanti e forte nelle ripartenze perché possono essere devastanti».

COMPAGNI INESPERTI – «Per fortuna tanti hanno già buona esperienza. Qualcuno non ha fatto tante partite di Champions, domani andremo sull’aspetto più emotivo. Abbiamo vissuto una cosa simile in Coppa Italia con l’Inter. In Champions c’è più fisicità e gli avversari ti puniscono al primo errore. Negli ultimi anni l’andata degli ottavi non è andata bene con Atletico e Lione».

CARRIERA – «Penso al quotidiano e tocco ferro. Ogni volta che penso più in là del mio naso, anche se è grande, mi sono semre fermato. Domani abbiamo questa partita importante e stimolante. C’è un buon ambente e abbiamo le vibrazioni giuste».

DE LIGT E BONUCCI – «Abbiamo tutti e quattro caratteristiche diverse. È solo conoscenza e automatismi. Lo stesso succede quando giochi con Arthur o Bentancur davanti, o Alex Sandro o Danilo a lato. Negli allenamento puoi migliorare automatismi e tempi. Ora Matthijs, anche se non abbiamo giocato insieme, lo conosco molto meglio e anche Demiral. Leo dopo 10 anni lo conosco come mia moglie».

CRISTIANO RONALDO – «È speciale, non lo scopro io. È stato un valore aggiunto per noi, potersi allenare con lui e viverlo nel quotidiano. Domani si gioca in casa sua e avrà ancora più stimoli per fare gol».

MAREGA  E TEREMI – «Da quando è uscito il Porto, Marega lo conoscevo dal passato. Teremi di meno. Ho iniziato studiarli, sono pericolosi sia nello spazio che coi cross. Poi hanno Corona, Otavio sugli esterni che sono molto veloci. Dovremo essere bravi a limitarli».

DIFENSORI PORTO – «Ho visto qualche partita del Porto, so che ci puntano tanto. Non lo conosco così tanto da esprimere un giudizio. Il Portogallo porta ottimi difensori, l’ultimo di questi è Ruben Dias. Conosco meglio Pepe».

GIOCATORI PERICOLOSI – «Hanno giocatori importanti in fase difensiva e offensiva, li abbiamo studiati. Hanno tante soluzioni, possono cambiare modulo. Non c’è un giocatore in particolare da temere, stiamo attenti a tutta a squadra».

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