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Conferenza stampa Spalletti: «Cambio Yildiz? Abbiamo pagato 50 milioni per Openda. E anche Kenan può fare di più»

Conferenza stampa Spalletti: le dichiarazioni del tecnico della Juventus al termine della gara con il Napoli. Analizzata così la partita
Luciano Spalletti, tecnico bianconero, ha analizzato Napoli Juve in conferenza stampa.
PRESTAZIONE – «Abbiamo fatto meno di quanto avremmo potuto. In diversi momenti sono riemerse esitazioni nella gestione del pallone, sia in avvio sia dopo il pareggio. Abbiamo schierato due giocatori rapidi davanti, ma non siamo riusciti a sfruttare le situazioni favorevoli, perdendo troppi palloni banali e non capitalizzando la superiorità numerica in mezzo al campo. Nella ripresa con David è andata meglio, ma ci siamo sbilanciati lasciando la difesa troppo esposta. Nel 3 contro 3 loro sono fortissimi: fisicità e velocità. Siamo mancati in determinazione».
POSIZIONE YILDIZ E CONCEICAO – «Volevo farli giocare tra i loro tre difensori, sfruttando un centrocampista in più per gestire il pressing uomo su uomo. Yildiz, da centrale, aveva sempre un avversario alle spalle e non è riuscito a esprimersi al meglio. Anche noi non siamo stati bravi a metterlo nelle condizioni ideali».
YILDIZ SOSTITUITO – «Settimana scorsa si parlava della sua necessità di riposare. Al suo posto è entrato al 75’ Openda che lo si è pagato 45-50 milioni. Nessun infortunio per Yildiz: deve fare di più, ci può dare tanto. Ha fatto gol, ma la squadra ha bisogno delle vampate e anche lui ne può fare di più…».
KOOPMEINERS BRACCETTO – «Sì, è stata una scelta obbligata. Con tre difensori fuori da mesi non ci sono alternative. Koopmeiners sta facendo bene in costruzione e negli inserimenti. È normale che soffra l’uno contro uno contro giocatori di grande livello».
RITORNO AL MARADONA – «Mi emoziono facilmente, ma poi torno concentrato. A Napoli vengo spesso, anche senza farlo sapere. Ho tanti amici qui. La storia vissuta resterà per sempre, non solo per i risultati ma anche per il valore economico portato al club».
CONDIZIONI ZHEGROVA – «Non ci sono problemi personali, ma viene da un lungo stop. Negli ultimi 15 metri è devastante, però questa settimana ha avuto fastidi e si è allenato poco. Serve tempo per riportarlo ai ritmi alti».
PROBLEMA DEL GOL – «Non è solo una questione di ultimo passaggio o finalizzazione. Dobbiamo sistemare i comportamenti in tutto il campo».
