Conferenza stampa Spalletti pre Bodo Glimt Juve: le parole
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Conferenza stampa Spalletti pre Bodo Glimt Juve: «Il campo e il clima sono uno svantaggio, non vogliamo giocare partite facili ma quelle difficili. Cambieremo qualche giocatore, su Yildiz a riposo…»

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Conferenza stampa Spalletti pre Bodo Glimt Juve: le sue dichiarazioni alla vigilia del quinto match di Champions League 2025/26

Archiviare i 4 pareggi consecutivi e cercare la prima vittoria europea. La Juve si affaccia alla trasferta norvegese col Bodo/Glimt con l’obiettivo di centrare i primi 3 punti in Champions League dopo i tre pareggi e una sconfitta fin qui nel cammino bianconero. LA CONFERENZA STAMPA DI CAMBIASO ALLA VIGILIA DI BODO GLIMT JUVE

Nel giorno di vigilia, Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alle 19.30 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


CLIMA – «Prima rispondiamo ad una cosa perché sembra che abbiamo fatto un mezzo disastro. I giocatori non hanno fatto così male come si vuol far sapere. Io sono stato il primo a dire che dovevamo fare di più. Dobbiamo usare i cavalli che abbiamo e tutte le nostre qualità. Io visto tutta la voglia di questa squadra e le responsabilità o si affrontano o si perde. Il campo e il clima sono uno svantaggio, perché io ho avuto la fortuna di lavorare all’estero e l’aria che respiri è diversa. È tutta una questione di abitudine ed è differente dalla nostra. La nostra voglia di fare deve sopperire a questo gap che c’è. Loro sono bravi anche a scegliere i giocatori e non solo per il campo e per il freddo. Nel confronto internazionale hanno un valore importante».

COSA SI ASPETTA DOMANI «È un’altra storia e spero che sappiano adattarsi alle novità che ci sono qui. Devono essere bravi ad entrare in un meccanismo che funziona. Dobbiamo essere quelli che riconoscono la loro velocità e dobbiamo giocare un calcio tecnico anche su un campo così. A Firenze abbiamo fatto un primo tempo dove la palla girava troppo lentamente e dovevamo provare a fare delle giocate in mezzo per trovare delle soluzioni. Nel secondo tempo ho visto delle cose in più. Poi noi abbiamo tante qualità, ma dobbiamo fare bene a livello di passaggio e non dare agli avversari la possibilità di farci male. Domani dobbiamo abituarci al clima, poi non sbagliare troppo e infine anche qualche giocata. Adesso siamo troppo esecutivi ma dobbiamo anche creare dello spazio e dobbiamo andarcelo a cercare o prendere da qualche altra parte. Bisogna guardare oltre al primo passaggio per trovare continuità. Noi qui dobbiamo migliorare e mi aspetto questo».

HA AVUTO FREDDO? «Con me è dura, perché io sono stato cinque anni in Russia. Ho fatto una figlia in Russia e a me piaceva stare li».

CAMPO SINTETICO – «È una difficolta reale per le abitudini, i rimbalzi. Sicuramente pagheremo qualcosa per questo, ma lo affronteremo. Tutti avevamo dei timori, poi dopo averle affrontate ci siamo adattati, ma questo può darci delle soddisfazioni. Il campo ci disturba ma noi vogliamo fare la nostra prestazione».

HA VISTO IL BODO GLIMT CONTRO LA LAZIO? – «Loro giocano bene, ma io parlo in maniera diretta ai miei calciatori. Loro devono sapere che domani è una partita difficilissima. Noi con i match analyst abbiamo visto tutto. Il ritmo farà la differenza ma siamo già allertati al top. Per avere un riconoscimento dobbiamo passare da partite difficili. Non vogliamo giocare partite facili ma quelle difficili, per adattarci e ricevere dei riconoscimenti. Poi domani ci rivedremo e chissà se ci saremo riusciti».

YILDIZ PUO’ RIPOSARE? – «Non possono andare sempre al massimo. Io purtroppo leggo e vedo che a volte ci sono dei momenti naturali dove si va sotto al rendimento classico. Kenan non ha fatto qualche prestazione eccezionale e il riposo fa parte del gioco. A volte ci sono delle necessità che ti tengono fuori e devi incitare i compagni per dare il meglio di te».

CAMBI DI FORMAZIONE E DIFESA A 4? – «Si cambierà qualche giocatore. Per i numeri è una visione un po’ ridotta, perché loro hanno questa capacità di occupare gli spazi e ti portano in giro se non sei equilibrato. Non dobbiamo lasciare un vuoto dentro, perché sono bravi e sanno giocare nello stretto. Noi dobbiamo stare molto dentro e far giocare fuori loro».

STA FACENDO UN LAVORO PSICOLOGICO? – «Io non ho fatto psicologia, ma so che quando le cose non vanno al meglio servono sguardi, abbracci e voler star insieme spartendosi le difficoltà. È importante avere questa disponibilità. Poi dipende dagli elementi con cui hai a che fare e loro sono top dal punto di vista del gruppo e relazioni tra di loro. Devo alzare il livello delle mie indicazioni e non la voce».

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