Conte e la frase ‘anti Juve’ detta a quel giocatore del Napoli: «Devono passare sul mio cadavere». La ricostruzione

Conte e la frase ‘anti Juve’ detta a quel giocatore del Napoli: «Devono passare sul mio cadavere». La ricostruzione di quanto accaduto due estati fa

Il divorzio tra Giovanni Di Lorenzo e il Napoli sembrava ormai praticamente scritto tra l’incredulità generale due anni fa. Il capitano azzurro aveva deciso di andare alla Juventus e aveva anche rotto gli indugi, comunicando alla società di voler raggiungere la Vecchia Signora, con cui aveva già un accordo. In quel momento di massima tensione, quando tutto sembrava ormai perduto, arrivò invece il colpo di scena grazie all’intervento risolutivo di Antonio Conte. Lo scrive il Corriere dello Sport.

La richiesta d’addio e la risposta di fuoco di Conte

La vicenda Di Lorenzo esplose nel giro di poco tempo. Il difensore aveva ormai maturato la convinzione che il suo ciclo fosse finito e non temeva di affrontare il tecnico per imporre la sua volontà di andare in bianconero: «Il mio ciclo è finito. Voglio andare alla Juve e ho già informato la società».

A questo caso spinoso da risolvere, Antonio Conte rispose da leader assoluto. Il tecnico chiamò il terzino per usare una frase di fuoco e irrinunciabile che fece tutta la differenza. Conte pose una condizione non negoziabile per la sua permanenza: «Devi restare. Ripartirò da te. Devono passare sul mio cadavere per cederti».

Scelta vincente: lo scudetto e la coesione

Quella tentazione Juventus, con cui Di Lorenzo aveva già un accordo, fu messa da parte. Il capitano rimase in azzurro, più convinto e voglioso di prima. La sua scelta fu benefica per il Napoli: quell’anno la squadra vinse il quarto Scudetto, e Di Lorenzo consolidò il suo status di leader indiscusso e figura centrale della storia recente del club partenopeo.

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