Hanno Detto
Conte si gode ancora lo Scudetto: «Fa molto piacere ritrovarci dopo un anno con qualcosa di importante sulla maglia. Contano i valori del lavoro, il resto sono caz…te»

Conte, allenatore del Napoli, è tornato a parlare così dello Scudetto vinto nella passata stagione. Le sue dichiarazioni
Il Napoli di Antonio Conte si mostra per la prima volta ai suoi tifosi. Nella serata di oggi, 24 luglio, il tecnico salentino e il suo staff sono saliti sul palco allestito nella piazza di Dimaro per il tradizionale saluto ai sostenitori presenti in Val di Sole. Un primo, caloroso abbraccio che accende l’entusiasmo per la nuova stagione dei Campioni d’Italia.
La carica di Conte dopo il primo test
Dopo giorni di allenamenti intensi e doppi turni, e archiviata la prima amichevole estiva persa per 2-0 contro l’Arezzo, Conte si è concesso al suo nuovo pubblico. L’allenatore, noto per il suo carattere e la sua grinta, ha iniziato il suo intervento con un saluto carico di energia, ringraziando i tifosi per il calore e il supporto dimostrato in questi primi giorni di ritiro. Sebbene la sconfitta nel primo test sia un risultato che non fa piacere, è interpretata come una naturale conseguenza delle “gambe pesanti”, dovute ai pesanti carichi di lavoro tipici della preparazione estiva del tecnico ex Juve.
Verso Castel di Sangro
L’intervento di Conte segna di fatto la conclusione della prima parte del ritiro in Trentino. Nei prossimi giorni, infatti, la squadra si trasferirà a Castel di Sangro per la seconda fase della preparazione, dove si continuerà a lavorare per trovare l’affiatamento e la condizione fisica ideale.
Questo primo bagno di folla è servito a rinsaldare il patto tra l’allenatore e la sua gente. Con un mercato ambizioso e la guida di un vincente come Conte, l’entusiasmo a Napoli è alle stelle, pronto a superare ogni piccolo intoppo del calcio estivo.
PAROLE – «Fa molto piacere ritrovarci dopo un anno con qualcosa di importante sulla maglia. E’ avvenuto qualcosa di bellissimo, ci avete sostenuto sempre, dall’inizio alla fine. Mi ricordo benissimo che alla prima partita in Coppa Italia col Modena c’erano 50mila persone. Solo per fa capire la passione del tifoso napoletano e che ci avete trasmesso. Ci auguriamo di avervi reso orgogliosi. Ora, quello che dico sempre, cerchiamo di essere molto intelligenti e umili. Perché chi è umile è intelligente, la presunzione e l’arroganza fa parte delle persone poco intelligenti. Da persone intelligenti, sappiamo i valori, valori che ci possono portare a fare qualcosa di importante, sono quelli del lavoro, della serietà, della professionalità e dell’appartenenza. Poi il resto sono tutte caz.ate! Grazie a tutti»
