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Cori discriminatori contro Vlahovic in Fiorentina Juve: l’avvertimento di Doveri e il rischio sospensione

Cori discriminatori Vlahovic in Fiorentina Juve: l’avvertimento di Doveri e il rischio sospensione. Primo tempo caratterizzato da un brutto episodio
Tensione altissima allo stadio Franchi di Firenze, dove la sfida tra Fiorentina e Juventus è stata segnata, nei primi minuti di gioco, da un fuoriprogramma legato ai cori di discriminazione territoriale rivolti al grande ex Dusan Vlahovic. L’episodio ha portato l’arbitro Doveri a paventare la sospensione del match.
La segnalazione di Doveri e l’annuncio dello speaker
Nel corso dei primi minuti della partita, i cori offensivi provenienti dalla curva dei tifosi viola nei confronti di Dusan Vlahovic non sono sfuggiti all’attenzione del direttore di gara. Doveri si è immediatamente recato a bordocampo per segnalare il fatto al Quarto Ufficiale, dando il via alla procedura prevista dal regolamento.
Attorno all’undicesimo minuto di gioco, in seguito alla segnalazione di Doveri, è arrivato l’annuncio ufficiale dello speaker del Franchi. Il messaggio, trasmesso in tutto lo stadio, ha avvertito i tifosi che in caso di reiterati cori di discriminazione territoriale contro l’attaccante serbo, si sarebbe proceduto con l’interruzione e la sospensione definitiva del match.
Nervosismo in campo: capitani richiamati e giocatori viola coinvolti
Nonostante l’annuncio chiaro e la minaccia di sospensione, i cori ingiuriosi non si sono placati. La situazione ha costretto Doveri a un ulteriore intervento: l’arbitro ha richiamato a sé i due capitani, Locatelli per la Juventus e Ranieri per la Fiorentina, per un confronto diretto in campo, ribadendo l’estrema possibilità di dover prendere la drastica decisione di fermare la partita.
In campo, l’episodio ha generato grande nervosismo. Dusan Vlahovic è apparso molto teso, scambiando parole accese anche con la panchina della Fiorentina. A dimostrazione della gravità del momento, gli stessi giocatori viola hanno dovuto intervenire per cercare di calmare l’ex compagno e, contemporaneamente, si sono rivolti ai propri tifosi chiedendo esplicitamente di smetterla per evitare la sospensione della partita. L’episodio sottolinea la pressione emotiva e la difficoltà ambientale del match.
