Hanno Detto
Costacurta non ha dubbi: «Yildiz giocatore meraviglioso, ma col Bodo Glimt l’ha vinta Spalletti con queste due scelte in particolare»

Costacurta a Sky Sport elogia la rimonta bianconera: Yildiz è meraviglioso, ma la svolta tattica di Spalletti nell’intervallo è stata decisiva
La rimonta della Juventus sul campo del Bodo Glimt continua a raccogliere consensi per il carattere mostrato dalla squadra e per le intuizioni del suo allenatore. A commentare la vittoria per 3-2 in Champions League è intervenuto dagli studi di Sky Sport Alessandro Costacurta, che ha voluto sottolineare la doppia natura del successo bianconero: il talento dei singoli e la regia tattica dalla panchina.
L’ex difensore si è detto sorpreso dalla metamorfosi della squadra tra le due frazioni di gioco, evidenziando l’impatto determinante di Luciano Spalletti nello spogliatoio.
REAZIONE INASPETTATA – «Per lo splendido secondo tempo, sinceramente dopo il primo tempo non pensavo potessero reagire così. Non pensavo che un allenatore, tra il primo e il secondo tempo, potesse influire così sulla squadra.»
Costacurta: “Yildiz meraviglioso, ma Spalletti ha cambiato la gara”
Sebbene la qualità tecnica del numero 10 bianconero sia stata evidente a tutti, Costacurta ha voluto dare il giusto merito alle scelte strategiche dell’allenatore, capace di correggere l’assetto tattico per scardinare la difesa norvegese.
LA MANO DELL’ALLENATORE – «È chiaro che l’inserimento di Yildiz che è un giocatore pazzesco, meraviglioso, fantastico. Però era proprio la ricerca di cose che non erano state fatte nel primo tempo che mi ha sorpreso. Hai visto la mano di Spaletti? Più il piede di Yildiz. Però devo dire che le scelte di Spalletti, dall’inserimento di Yildiz , ma soprattutto il fatto di accerchiare e cercare di allargare la difesa avversaria, secondo me, è stato il motivo principale della vittoria della Juve. Poi i ragazzi Yildiz è un giocatore che fa delle cose meravigliose».
L’analisi di Costacurta conferma che la Vecchia Signora ha trovato in Norvegia non solo i tre punti (e i 2,1 milioni di premio), ma anche una nuova consapevolezza tattica. La combinazione tra l’estro di Yildiz e la lettura della partita di Spalletti (che ha saputo “allargare la difesa avversaria”) è la ricetta che ha permesso di ribaltare il risultato e che fa ben sperare per il futuro della stagione.
