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Criscitiello torna su Tudor: «Non era da Juventus, che errore ripartire da lui! Traghettatore o allenatore da metà classifica»
Criscitiello torna su Tudor: «Non era da Juventus, che errore ripartire da lui! Traghettatore o allenatore da metà classifica». Così il giornalista
Nel suo editoriale di fine anno su sportitalia.com, Michele Criscitiello ha tracciato un bilancio severo del 2025 bianconero, assegnando un netto voto 5 alla gestione di Igor Tudor. Il giornalista non ha risparmiato critiche alla scelta della società di affidare la panchina al tecnico croato per la prima parte della stagione, definendola una decisione priva di lungimiranza strategica.
Di seguito le parole del direttore di Sportitalia:
«La colpa non è sua ma di chi lo ha confermato. Non era un allenatore da Juventus e lo sapevamo. Poteva solo traghettare e lo ha fatto senza infamia e senza lode. Ripartire con lui è stato un grande errore ma lo dicevamo da mesi. Bisognava ignorare quell’inutile Mondiale per club e preparare la rivoluzione. Spalletti uomo giusto ma non può fare miracoli. Troppi acquisti sbagliati in estate e ora bisogna correre ai ripari. Tudor allenatore di metà classifica in Italia».
L’analisi della crisi e il cambio di rotta
Secondo Criscitiello, l’errore fondamentale della dirigenza è stato quello di non avviare immediatamente la “rivoluzione” tecnica, preferendo un profilo che lo stesso giornalista giudica inadeguato per le ambizioni di vertice di un club come la Juventus. Tudor, pur avendo sostituito Thiago Motta, non è riuscito a imprimere un’identità vincente, finendo per essere etichettato come un tecnico più adatto a contesti di “metà classifica”.
La nuova era Spalletti
Nonostante l’arrivo di Luciano Spalletti abbia ridato una certa credibilità al progetto, l’eredità lasciata dalla precedente gestione e da una campagna acquisti estiva giudicata fallimentare rende il cammino ancora in salita. Sebbene Spalletti stia cercando di cambiare la mentalità della squadra — portando la media punti a un eccellente 2,13 nelle ultime gare — la Juventus si trova ora costretta a intervenire sul mercato di gennaio per rimediare alle lacune strutturali della rosa.
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