David Juve, Tudor netto dopo Atalanta Juve: «È stato un benvenuto nel calcio italiano… Ha fatto più duelli che in 10 partite col Lille!». Cosa ha detto il tecnico

David Juve, Igor Tudor ha espresso questo giudizio sull’attaccante canadese dopo il gol e la vittoria di Atalanta Juve

Un gol da cineteca, una prestazione da leader. Il primo, vero esame di Jonathan David con la maglia della Juve è stato superato a pieni voti. Nella prestigiosa amichevole di ieri sera contro l’Atalanta, l’attaccante canadese ha offerto un saggio del suo immenso repertorio, siglando una rete spettacolare e dimostrando di essere già il perno su cui Igor Tudor costruirà il nuovo attacco bianconero.

Una perla per sbloccare il match

La perla della serata è arrivata nel secondo tempo: su un cross dalla trequarti di Thuram, il bomber classe 2000 si è coordinato in un istante dopo la sponda di Nico Gonzalez, colpendo il pallone con una magnifica girata al volo che non ha lasciato scampo a Carnesecchi. Un gesto tecnico di rara bellezza, che ha sbloccato la partita e ha confermato le sue straordinarie doti di finalizzatore. Un gol che lo ha “liberato”, permettendogli di giocare con la fiducia e la leggerezza di un veterano.

Non solo gol: un attaccante totale per la Signora

Ma la partita di David non è stata solo il gol. Per tutti i minuti in cui è rimasto in campo, ha dimostrato di essere l’attaccante moderno che la Juve cercava. Non un semplice punto di riferimento statico, ma un giocatore totale, capace di dialogare con i trequartisti, di attaccare la profondità e di lavorare per la squadra.

La sua intesa con Kenan Yildiz e Francisco Conceicao è apparsa già notevole. Mentre la Vecchia Signora attende di completare il reparto con il ritorno di Kolo Muani, ha già trovato nel suo nuovo numero 9 una certezza assoluta. Tudor ha il suo bomber, un leader tecnico pronto a trascinare la Signora nella nuova stagione. I tifosi sono già conquistati.

Intanto Tudor, dopo la partita, ha parlato così di JD in conferenza: «Quando giochi con l’Atalanta per forza devi essere nel duello. Non è stato facile con Hien, benvenuto nel calcio italiano. Si è mosso tanto, ha faticato, ha dato tutto. Vedendolo come era al Lille era tutto diverso, non faceva così tanti duelli. Oggi ha fatto più duelli di quanto faceva al Lille in 10 partite, poi in area fa gol. È un ottimo giocatore».

LA CONFERENZA STAMPA DI TUDOR DOPO ATALANTA JUVE