David Juventus, scenario definito in vista di gennaio: nonostante le voci d’addio delle ultime settimane…Svelata la situazione del canadese

David Juventus, futuro definito per gennaio: nonostante le voci d’addio delle ultime settimane…Ecco la situazione dell’attaccante

Il mercato di gennaio si avvicina, ma chi si aspetta fuochi d’artificio alla Continassa potrebbe rimanere deluso. Nonostante l’infortunio di Dusan Vlahovic costringa la squadra a ridisegnare il proprio assetto offensivo almeno fino a marzo, la linea della società sembra tracciata nel segno dell’austerity.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, la Juventus non ha previsto interventi in entrata per la sessione invernale. La strategia dell’Amministratore Delegato Damien Comolli è chiara: si va avanti con la rosa attuale, valorizzando le risorse interne senza svenarsi per soluzioni tampone.

Il momento della verità: David, ora o mai più

Questa decisione investe di una responsabilità enorme Jonathan David. Il centravanti canadese si ritrova ora ad essere il titolare indiscusso al centro dell’attacco di Luciano Spalletti.

Dopo il gol liberatorio in Champions League contro il Pafos, tocca a lui “prendersi la Juve”. Il club si aspetta che l’ex Lille, sbloccatosi psicologicamente, riesca a garantire quel fatturato di gol necessario per mantenere il quarto posto e avanzare in Europa. Spalletti lavorerà quotidianamente per cucirgli addosso il nuovo 4-2-3-1, mettendolo nelle condizioni ideali per non far rimpiangere il numero 9 serbo.

La variabile impazzita: la sirena della Premier League

Tuttavia, il quotidiano romano lascia aperta una piccola porta, definita al momento una “ipotesi fantasiosa“, ma non impossibile nel calcio moderno dominato dalla finanza. Esiste uno scenario che potrebbe ribaltare il tavolo: un affondo concreto dalla Premier League per lo stesso David.

Essendo arrivato a parametro zero, una cessione immediata a cifre monstre in Inghilterra garantirebbe alla Juventus una plusvalenza totale e clamorosa a bilancio dopo soli sei mesi. Al momento appare un’eventualità remota ma di fronte a un’offerta irrinunciabile nulla può essere escluso a priori. Per ora, però, la realtà dice fiducia a tempo (e budget) determinato.