David Yildiz, cresce l’intesa della nuova coppia. E dalle parti della Continassa sono convinti che… Il retroscena sui due bianconeri

David Yildiz, cresce l’intesa della nuova coppia. E dalle parti della Continassa sono convinti che… Il retroscena sui due bianconeri di Tuttosport

Cresce l’attesa per la prossima uscita estiva della Juve, impegnata in amichevole contro il Borussia Dortmund a Dortmund. Una sfida che servirà non solo a testare la condizione della squadra di Igor Tudor, ma anche a osservare da vicino l’intesa offensiva tra due dei giocatori più attesi della stagione: Kenan Yildiz e Jonathan David.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, il tecnico croato è al lavoro da giorni per affinare i meccanismi tra i due attaccanti, individuati come possibili titolari nel nuovo corso bianconero. Alla Continassa, infatti, cresce la convinzione che questo tandem – formato da un classe 2005 di talento puro come Yildiz, e da un finalizzatore moderno e completo come David – possa rappresentare uno dei più promettenti d’Europa in prospettiva.

Yildiz, esterno offensivo turco dotato di tecnica, personalità e visione di gioco, è ormai un punto fermo della rosa juventina. Tudor lo vede come un jolly offensivo, capace di svariare sulla trequarti ma anche di accompagnare l’azione in zona gol. David, punta canadese arrivata dal Lille, è il terminale designato del nuovo attacco: mobile, letale negli spazi e con un istinto realizzativo già ampiamente dimostrato in Ligue 1.

Il match contro il Borussia Dortmund rappresenterà il primo vero banco di prova per questa nuova coppia, che dovrebbe partire titolare. L’idea dello staff è testare già ora le dinamiche tra i due, puntando a una crescita graduale dell’intesa in vista dell’inizio ufficiale della stagione.

Alla Continassa si respira fiducia: l’obiettivo è costruire un attacco giovane, dinamico e complementare, con il giusto mix di estro e concretezza. Tudor ne è convinto, e il lavoro quotidiano va in questa direzione.

Se le risposte contro il Dortmund saranno positive, la Juve potrà davvero contare su un’arma nuova e potenzialmente esplosiva. La prossima sfida servirà per capire quanto questo progetto offensivo sia già maturo.