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Dybala, 24 di questi meravigliosi anni! I suoi 10 gol più belli

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Paulo Dybala spegne oggi 24 candeline: dai 40 milioni alla notte “da Messi” contro il Barça. La storia della Joya, il diez bianconero

«Dybala compie 24 anni. Di conseguenza va lasciato maturare». Parola di Beppe Marotta. Perchè a 24 anni puoi portare la maglia numero 10 della Juve, puoi essere tranquillamente un leader, puoi trascinare a suon di gol la tua squadra. Ma rimani comunque un ragazzo di “soli” 24 anni. Poi con quella faccia è ancora più facile crederlo. Paulo Dybala non ha perso quasi niente, in apparenza, del bambino che era a Cordoba. El pibe de la pension, il bambino del convitto. Perchè lì viveva ai tempi dell’Insituto di Cordoba. Quando a 15 anni subisci la perdita più importante, quella del padre, significa che però ormai bambino non lo sei più.

Questo è Paulo Dybala. Bambino fuori, ma grande dentro. Appena maggiorenne gioca titolare in prima squadra, nelle serie B argentina. Contratto da 900 euro all’anno, il minimo sindacale. Sì all’anno, non al mese, avete letto bene. Però è da lì che parte tutto. Sottopagato, ma felice perchè da falso nueve segna, segna e segna ancora. Anche se tutto comincia quasi per caso, da un amichevole fra tutte le squadre giovanili, come ci aveva raccontato in esclusiva il suo ex compagno Ezequiel Banegas.

Attorno a lui si ammassa un nugolo di procuratori. Tant’è che la prima stagione in Argentina è poi anche l’ultima. Troppo forte, l’Europa lo vuole. Assieme alla mamma sceglie la Sicilia, il Palermo e Zamparini. Grazie a quel cognome è comunitario, spunta una vecchia parentela polacca. Anche per quello Paulo prende la doppia cittadinanza argentina-polacca e non sceglierà in futuro la maglia azzurra.

Dybala 24 anni di questi giorni: la palestra Palermo perfetta per renderlo da Juve e lui si prende la maglia numero 10

In Italia le cifre per lui sono subito da capogiro. Vale 12 milioni e ne guadagna 500mila a stagione. Dietro sceglie il 9 e segna subito una doppietta alla prima da titolare. Ci vuole comunque tempo per sbocciare. I tre anni in rosanero sono perfetti per prepararlo a ciò che lo aspetta. Sullo sfondo tutto è già stato scritto.

Arriva la Juve, che in lui ci crede talmente tanto da sborsare 32 milioni più 8 di bonus. In totale 40 fra voci generali di chi parlava di un “nuovo Iturbe“. Arriva nell’estate 2015 assieme a Mario Mandzukic. Il numero questa volta è il 21, ma piano piano cambia. La definitiva consacrazione avviene l’11 aprile 2017 sotto gli occhi di un certo Lionel Messi. Allo Stadium arriva il Barcellona e la Juventus lo strapazza 3-0. Dybala lascia di stucco Iniesta e Ter Stegen e si inventa due gol in 15′. Quel 21 diventa 10. Ma non «è importante chi segna, è importate che vinca la Juve» dice lui. Ha solo 24 anni, lasciamolo maturare. Intanto tanti auguri Paulo.

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