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Endrick Juve: ci sono possibilità concrete? Il gioiellino del Real Madrid ha posto queste condizioni sulla nuova destinazione
Endrick Juve: ci sono possibilità concrete? Il gioiellino del Real Madrid ha posto queste condizioni sulla nuova destinazione a gennaio
Zero minuti in campo. È questo il bilancio, finora, della stagione di Endrick al Real Madrid. L’attaccante brasiliano, arrivato con grandissime aspettative, è attualmente l’unico calciatore di movimento della rosa blanca a non essere ancora stato impiegato neanche per un istante dal tecnico Xabi Alonso. Una situazione delicata che, come riportato da ESPN, sta spingendo il giocatore e il suo entourage a valutare seriamente un possibile trasferimento, verosimilmente in prestito, per trovare continuità.
La scelta della prossima destinazione (col calciomercato Juve alla finestra), tuttavia, non sarà lasciata al caso. Endrick ha posto condizioni molto precise: la priorità è un club europeo competitivo che militi in una delle cinque leghe principali (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania o Francia). Non si esclude a priori nemmeno il Portogallo, ma solo se a farsi avanti fosse uno dei “big three” – Benfica, Porto o Sporting – e solo a patto che la squadra garantisca la partecipazione regolare alle competizioni europee.
L’entourage del brasiliano vuole inserirlo in un contesto ambizioso, ma soprattutto con uno stile di gioco offensivo, ritenuto fondamentale per poter valorizzare le sue caratteristiche di centravanti moderno.
Dietro questa esigenza non c’è solo la volontà di crescere a livello di club. L’obiettivo dichiarato di Endrick è guadagnarsi un posto nella lista del Brasile per il Mondiale 2026. Le scarse opportunità attuali al Real Madrid rischiano di comprometterne la visibilità e la convocazione.
Lo stesso Real Madrid non si oppone all’idea di un prestito, ma solo se la destinazione offre un progetto tecnico valido, che permetta al giovane talento di accumulare minuti preziosi e sviluppare il proprio potenziale.
Il percorso di Endrick al Madrid non è stato semplice: reduce da un infortunio subito al Mondiale per club, è stato convocato per la prima volta da Xabi Alonso solo il 19 settembre. Già in estate si era valutata un’opzione (come la Real Sociedad, poi scartata), ma ora, consapevole della necessità impellente di giocare, il brasiliano sta ponderando con estrema attenzione la mossa cruciale per il suo futuro.
