Fagioli Fiorentina, Pioli “protegge” l’ex Juve: «La nuova posizione può avergli dato qualche difficoltà, può crescere sicuramente e ho grande fiducia»

Fagioli Fiorentina, il tecnico viola analizza l’inizio sottotono dell’ex bianconero: il cambio di posizione può averlo condizionato, ma la stima resta

Nella conferenza stampa di presentazione della sfida di campionato contro il Como, l’allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, ha toccato diversi temi d’attualità, soffermandosi in particolare sul momento di Nicolò Fagioli. Il centrocampista, arrivato in estate dalla Juventus, ha vissuto un avvio di stagione con prestazioni altalenanti, ma il suo tecnico ha voluto spegnere sul nascere ogni polemica, riaffermando la sua totale fiducia nel giocatore.

PAROLE – «Secondo me ha fatto molto bene le prime partite, amichevoli comprese. Poi le sue prestazioni sono state più difficili. Può essere che la posizione nuova gli abbia dato qualche difficoltà, ma è intelligente e può farlo. Sapevamo che Lobotka sarebbe andato a prenderlo alto, ma ci sta. Può crescere sicuramente e ho grande fiducia».

L’analisi di Stefano Pioli è lucida e mira a proteggere il suo giocatore. Il tecnico viola riconosce che, dopo un ottimo avvio nel precampionato, le ultime uscite di Fagioli sono state “più difficili”, ma ne individua anche una possibile causa di natura tattica. Il nuovo ruolo che l’allenatore sta disegnando per lui potrebbe avergli creato qualche difficoltà di adattamento, un processo normale per un giocatore intelligente come l’ex bianconero, che secondo il suo allenatore ha tutte le qualità per interpretare la nuova posizione al meglio. Pioli non cerca alibi, ma fornisce una chiave di lettura costruttiva, citando anche le marcature strette subite dagli avversari come un fattore che ne ha condizionato il rendimento.

Fagioli Fiorentina: la difesa di Pioli come scudo contro le critiche

Le parole del tecnico della Fiorentina suonano come un’investitura e un messaggio chiaro all’ambiente: Nicolò Fagioli è un patrimonio del club e gode della massima stima dello staff tecnico. In un momento delicato per il centrocampista classe 2001, sentire la fiducia incondizionata del proprio allenatore è fondamentale per ritrovare serenità e continuare a lavorare per crescere.

Pioli sta facendo da scudo al suo giocatore, allontanando le critiche e sottolineando il suo potenziale di crescita. La convinzione è che, una volta superato l’inevitabile periodo di rodaggio e assimilate le nuove richieste tattiche, Fagioli potrà tornare a esprimere tutto il suo talento, diventando un punto fermo del centrocampo viola. La fiducia è totale, ora la palla passa al giocatore per ripagarla sul campo.