Hanno Detto
Filippo Galli non ha dubbi su Juve Milan: «Loro sono i miei favoriti, possono vincere. Pronostico? Per me finisce così»

Filippo Galli parla così della sfida in programma domani tra Juve e Milan: la squadra di Allegri più solida, quella di Tudor cerca ancora il giusto equilibrio
Una sfida delicata, con una squadra favorita ma un risultato finale che potrebbe essere un pareggio. È questa la previsione di Filippo Galli, ex difensore del Milan, che in un’intervista rilasciata a La Repubblica ha introdotto i temi del big match di domani sera tra Juventus e Milan. Secondo Galli, i rossoneri arrivano meglio alla sfida, ma i bianconeri hanno le armi per rispondere colpo su colpo.
Juve Milan: l’analisi dell’ex rossonero
L’ex difensore ha prima di tutto elogiato la solidità ritrovata dalla squadra di Massimiliano Allegri, considerandola il vero punto di forza che li rende favoriti.
MILAN FAVORITO – «Che partita sarà Juventus-Milan? Molto delicata. I rossoneri sono favoriti, ci arrivano in una condizione emotiva ideale: possono vincere. A fare la differenza adesso è la solidità difensiva che hanno ritrovato, al contrario della Juve. Come ha fatto Allegri a invertire la rotta? Ha dato un’organizzazione difensiva chiara, tutti sanno quello che devono fare. E poi è cresciuta l’attenzione dei singoli. Max ci avrà lavorato tanto, sia nelle analisi al video sia sul campo. Quale è il segreto della tenuta dei rossoneri? Hanno un baricentro basso ma non si schiacciano troppo. Quando perdono il pallone sono bravi e veloci a ricomporsi e ripiegare all’indietro, e se creano un blocco centrale sono molto difficili da superare. Il Napoli ne sa qualcosa».
Galli ha poi analizzato i problemi difensivi della Juve di Igor Tudor, difendendo però la scelta della marcatura a zona nonostante le difficoltà.
I PROBLEMI DELLA JUVE – «A inizio stagione facevano arrivare gli avversari fin dentro la loro area, ultimamente sono troppo alti. È una questione di equilibrio e di consapevolezza dei momenti della partita. Pesano anche le assenze, su tutti Bremer. La marcatura a zona e i tanti gol presi di testa? Io continuerei così. La marcatura a uomo, paradossalmente, ti toglie responsabilità, pensi solo al tuo avversario e ti disinteressi degli altri. A zona curi lo spazio. Tudor deve capire se ai giocatori convince questa impostazione».
Infine, l’ex rossonero si è sbilanciato con un pronostico secco sul risultato e sui marcatori.
IL PRONOSTICO – «Penso finirà in pareggio, dico 1-1. Nel Milan segnerà Rabiot, nella Juventus Yildiz. Ma lì davanti spero di vedere pure Vlahovic».
