Fiorentina Juve: Franchi verso il sold-out per il big match di sabato! Retroscena Spalletti, ecco come verrà accolto dai tifosi viola. Ultimissime

Fiorentina Juve: Franchi verso il sold-out per la partita! Come verrà accolto Spalletti dai tifosi viola. Il retroscena

Scalpitano tutti, l’attesa è febbrile. A Firenze, quando arriva la Juve, non è mai una partita come le altre. E anche questo sabato (ore 18:00), lo Stadio Artemio Franchi si vestirà a festa — o meglio, a battaglia — per accogliere la rivale storica. L’impianto toscano (seppur a capienza ridotta per i lavori di ristrutturazione) viaggia spedito verso il sold out, con oltre 18.000 spettatori pronti a trasformare lo stadio in una bolgia.

Ultime Notizie Serie A: tutte le novità del giorno sul massimo campionato italiano

Spalletti contro Vanoli: destini incrociati

Il match si presenta delicatissimo. I bianconeri di Luciano Spalletti devono necessariamente dare continuità al percorso di guarigione avviato (tre risultati utili consecutivi con la nuova gestione), cercando conferme dopo il pareggio nel derby.

Dall’altra parte, la Fiorentina è con le spalle al muro: ultima in classifica e ancora senza vittorie, la Viola ha appena cambiato guida tecnica. Esonerato Stefano Pioli, la panchina è stata affidata a Paolo Vanoli, chiamato a scuotere l’ambiente e tentare una risalita che appare disperata.

Il fantasma del 3-0 e l’addio di Motta

I precedenti recenti non sorridono alla Vecchia Signora. L’ultima visita al Franchi, risalente al 16 marzo scorso, fu una Caporetto per i bianconeri: un sonoro 3-0 che sancì, di fatto, l’esonero dell’allora tecnico Thiago Motta. Una serata ad alta tensione anche sugli spalti, che costò al club toscano una maxi-ammenda da 50.000 euro per coreografie oltraggiose e cori beceri contro la squadra ospite.

L’accoglienza per Spalletti

C’è poi il fattore ambientale legato ai singoli. Oltre al clima sempre ostile per i colori bianconeri, c’è curiosità per l’accoglienza che Firenze riserverà a Spalletti. Il tecnico di Certaldo, toscano doc e più volte protagonista al Franchi da avversario (con Roma, Inter e Napoli), torna a “casa” seduto sulla panchina più “odiata”. In un clima di fibrillazione generale, il Franchi è pronto a recitare la sua parte in una sfida che vale molto più dei tre punti.