Fiorentina Juve, Longhi contro l’intervento del VAR: «Era rigore quello su Vlahovic». L’elogio all’ex attaccante Viola

Fiorentina Juve, Longhi: l’arbitro Doveri aveva ragione. L’azione del serbo era da campione, inutile vivisezionare per piccole trattenute

Bruno Longhi, giornalista sportivo e opinionista, ha commentato la controversia arbitrale che ha segnato il pareggio per 1-1 tra Fiorentina e Juventus su X. L’episodio del rigore inizialmente assegnato e poi tolto a Dusan Vlahovic è al centro del dibattito post-partita, dividendo gli addetti ai lavori. Longhi ha preso una posizione netta, difendendo la scelta originale del direttore di gara, Doveri.

Secondo Longhi, la prima decisione di Doveri era incontestabile. L’opinionista ha sottolineato che Vlahovic aveva compiuto una giocata da campione nel guadagnarsi lo spazio in area.

La revoca del penalty ha avuto un peso enorme sull’esito finale. In un match concluso 1-1, il gol su rigore avrebbe potuto garantire i tre punti che Luciano Spalletti sperava. La Juventus paga così l’eccessiva analisi da parte del VAR.

Fiorentina Juve, la rabbia dell’ambiente bianconero per la decisione arbitrale

Il fatto che Vlahovic sia riuscito a procurarsi il rigore è, per Longhi, la prova che il serbo è tornato ad essere il leader di cui la Vecchia Signora ha bisogno. Il gol mancato, unito al digiuno di Loïs Openda e Jonathan David, riaccende il dibattito sulla sterilità offensiva.

Il messaggio di Longhi è chiaro: l’arbitro aveva visto bene, e la revoca del rigore ha negato a Vlahovic il gol necessario per spezzare il momento difficile.

PAROLE – «Leggo pareri discordi sul rigore dato e poi tolto a Vlahovic: per me la prima decisione di Doveri era incontestabile. Poi se andiamo a vivisezionare il tutto si possono trovare trattenute e spintarelle sulla quali discutere. Ma quello era un rigore, e Vlahovic aveva fatto una giocata da campione».

QUI: CLASSIFICA MARCATORI SERIE A 2025/2026: I CANNONIERI