Fiorentina Juve, Spalletti in conferenza stampa: «Difesa a 4? Dobbiamo obbligatoriamente valutarla». C’è un problema: lo svela il mister

Fiorentina Juve, Spalletti sul 4-3-3: la difesa a quattro è un obbligo, ma serve più tempo e il rientro dei difensori per andare in campo con forza

Luciano Spalletti, nella conferenza stampa di vigilia per la sfida Fiorentina Juve, ha confermato che il cambiamento tattico è la priorità assoluta per la Vecchia Signora. La transizione alla difesa a quattro, elemento chiave del suo 4-3-3, è un’opzione che il tecnico ha definito che obbligatoriamente dobbiamo valutare.

L’allenatore ha subito messo in luce i due ostacoli principali che bloccano la rivoluzione. Il primo è il tempo: sono stati sviluppati pochi allenamenti dedicati a questo nuovo assetto. Il secondo ostacolo, cruciale, è la disponibilità dei giocatori.

La mancata disponibilità di difensori obbliga Spalletti a mantenere soluzioni di emergenza. La sua speranza è che il rientro di Lloyd Kelly e Cabal sblocchi il centrocampo. Il loro recupero è fondamentale per liberare Teun Koopmeiners dal ruolo difensivo e dare qualità al centrocampo.

Fiorentina Juve, l’urgenza di mercato e il ruolo del 4-3-3 per la lotta Scudetto

Il 4-3-3 è la chiave per far tornare la Vecchia Signora in zona Scudetto, ma il tecnico non può inventarsi i difensori. Spalletti attende con ansia il rientro dei suoi uomini per poter completare il cambiamento tattico e dimostrare che la sua gestione può riportare la Juventus a vincere.

PAROLE – «Difesa a 4? È una cosa che abbiamo un po’ accennato e che obbligatoriamente dobbiamo valutare. Ci vogliono le componenti e ci vuole ulteriore tempo. Di allenamenti ne abbiamo sviluppati pochi. In questa ipotesi, c’è dentro il fatto di riavere qualche difensore a disposizione perché poi ci vogliono i centrali, dei calciatori che per certi versi abbiamo lo stesso ma diventa fondamentale avere alternative e andarci dentro con più forza».

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