Fiorentina Juve, Vanoli pronto a stravolge l’assetto in vista del big match del Franchi? A cosa pensa il nuovo tecnico viola. E su Kean…

Fiorentina Juve, il nuovo tecnico Vanoli prepara la sfida ai bianconeri e non stravolge l’assetto: si va avanti col 3-5-1-1 e si aggrappa all’ex Kean

La Fiorentina si prepara ad affrontare la Juventus in un clima di grande tensione. La sfida, in programma sabato 22 novembre allo Stadio Artemio Franchi, è stata definita dal doppio ex Cesare Prandelli come “la partita della svolta” per i viola, che versano in una grave difficoltà di classifica. Proprio per tentare di invertire la rotta, la società ha esonerato Stefano Pioli, affidando la panchina al nuovo tecnico Paolo Vanoli.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Vanoli non ha intenzione di iniziare la sua avventura con uno stravolgimento totale. Il tecnico punta a una rivoluzione graduale, inserendo i suoi concetti poco alla volta, senza stravolgere l’assetto tattico della squadra proprio nel match più difficile e sentito dalla piazza.

Per la sfida contro la Juventus di Luciano Spalletti, quindi, il nuovo allenatore non cambia modulo. Si va avanti con il 3-5-1-1, un sistema che la squadra conosce bene. L’obiettivo è dare certezze al gruppo in un momento di crisi, affidandosi all’ambiente del ‘Franchi’ (che Prandelli ha previsto “compatto e pronto a spingere”) e alla voglia di rivalsa dei singoli.

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Fiorentina Juve, Vanoli si aggrappa a Moise Kean

In questo piano tattico conservativo, Paolo Vanoli si aggrappa a un ex molto atteso: Moise Kean. L’attaccante classe 2000, di proprietà della Fiorentina, è reduce da un problema fisico che gli ha fatto saltare alcune sfide di campionato e la convocazione in Nazionale con Gennaro Gattuso.

Tuttavia, come emerso nei giorni scorsi, l’obiettivo di Kean è sempre stato quello di rientrare proprio per la sfida contro la sua ex squadra. Vanoli punta sul suo orgoglio e sulla sua voglia di incidere contro la Vecchia Signora, facendone il perno offensivo del suo 3-5-1-1.

La Fiorentina si affida quindi all’usato sicuro, mentre sulla panchina opposta Luciano Spalletti sta vivendo un momento di piena rivoluzione. Il tecnico bianconero, reduce dal pareggio per 0-0 nel derby col Torino, sta sfruttando la sosta alla Continassa per testare il 4-3-3 (forte del rientro degli infortunati Lloyd Kelly e Juan Cabal) e deve gestire un attacco in emergenza: l’Infortunio Vlahovic (sovraccarico all’adduttore) e il rientro tardivo di Jonathan David (opaco in Nazionale) potrebbero lanciare Kenan Yildiz come “falso nove”. La sfida del ‘Franchi’ sarà un test cruciale per entrambe le panchine.