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Gatti spiega l’importanza di Comolli e Modesto alla Juve: «Il confronto è quotidiano, seguono tutto. Sono persone di calcio, il tempo parlerà…»

Gatti spiega l’importanza di Comolli e Modesto alla Juve: tutte le dichiarazioni sulle due nuove figure dirigenziali
La Juventus sta vivendo una fase di riorganizzazione interna che coinvolge anche l’area dirigenziale. Tra le nuove figure arrivate in estate ci sono Damien Comolli, direttore generale, e Jean-Claude Modesto, direttore tecnico con un passato da calciatore e già impegnato in ruoli manageriali. Come raccontato da Tuttosport, Federico Gatti ha evidenziato l’importanza del loro inserimento e il ruolo che stanno ricoprendo nella quotidianità del club
SU COMOLLI E MODESTO – «Si stanno integrando molto bene, sono persone di calcio. Poi il tempo parlerà, dunque vedremo in futuro».
CONFRONTO CON IL DT – «Assolutamente, il confronto è quotidiano. Ed è costantemente a vedere gli allenamenti, parla con i calciatori, lo staff, segue tutto».
Gatti sul ruolo di Comolli e Modesto: ecco cosa ha detto
Il difensore bianconero ha poi sottolineato il modo in cui Comolli si relazioni con l’ambiente. Una presenza che va oltre la semplice gestione amministrativa e che dimostra l’intenzione di essere parte attiva nel progetto tecnico di Igor Tudor.
Comolli, con una carriera internazionale alle spalle, e Modesto, forte di esperienze dirigenziali , stanno cercando di portare nuove idee e metodi di lavoro. La loro integrazione rapida è stata favorita dalla disponibilità a confrontarsi con tutti i reparti, dai giocatori allo staff tecnico, creando un filo diretto che rafforza la coesione interna.
Per la Vecchia Signora, questa sinergia tra area tecnica e dirigenza è fondamentale per affrontare un mercato complesso e una stagione che richiede subito risultati. La costante presenza di Comolli agli allenamenti, unita alla capacità di Modesto di osservare e individuare dettagli utili per migliorare la squadra, rappresenta un segnale di come la Juventus stia cercando di lavorare in maniera più integrata.
Se il campo, come dice Gatti, sarà il vero giudice, l’impressione è che il contributo di queste nuove figure possa incidere già a breve termine, gettando basi solide per il futuro bianconero.
L’INTERVISTA DI TUTTOSPORT A FEDERICO GATTI
