Giannichedda lo fa notare: «Questo giocatore fa la differenza per la Juventus. Spalletti deve sperare di non perderlo per strada»

Giannichedda lo fa notare: «Questo giocatore fa la differenza per la Juventus. Spalletti deve sperare di non perderlo per strada». Parla l’ex centrocampista

L’ex centrocampista bianconero Giuliano Giannichedda, intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb Radio, ha analizzato il momento di forma della Juventus e l’impatto decisivo avuto da Luciano Spalletti sulla mentalità della squadra. Secondo Giannichedda, la forza del tecnico toscano risiede nella sua capacità di leggere rapidamente le doti dei propri calciatori, ottimizzandone il rendimento collettivo attraverso un rapporto di reciproca fiducia.

Nonostante la rosa dell’Inter e quella del Napoli siano considerate numericamente e qualitativamente superiori, la Juventus sta ritrovando quell’entusiasmo e quella consapevolezza che la rendono storicamente un’avversaria temibile per chiunque. Giannichedda ha poi sottolineato l’importanza di mantenere l’integrità del gruppo, citando Bremer come elemento fondamentale per l’equilibrio difensivo.

Ecco il contenuto integrale del suo intervento: «Spalletti è uno che dopo un po’ di giornate capisce le caratteristiche dei suoi e li fa rendere al massimo. Sicuramente sistemerà tutto e farà in modo che la Juve si giochi le partite, poi tocca anche ai giocatori. Devi sempre ripartire e giocare, quando hai Thuram che può spingere, Cambiaso che corre, hai tutto per giocarti la partita, ovvio poi ti serve equilibrio. E’ giusto dare la mentalità vincente perché è la Juve, che va in campo per vincere. E Spalletti in questo è bravo. Spalletti si fida dei giocatori e viceversa. Spalletti è riuscito a far capire loro che se vanno tutti in una direzione, le cose si possono mettere bene. Quando la Juve ritrova entusiasmo e la voglia di essere Juve è pericolosa per tutte. Napoli e Inter sono superiori per rosa, ma la Juve quando è la Juve è sempre molto pericolosa. E aggiungo: avere o non avere Bremer fa la differenza, quindi deve sperare anche di non perdere elementi importanti per strada. Dybala? E’ una questione di motivazioni. E’ fortissimo, ha grandi qualità e classe, è chiaro che in una partita sa che non riesce a fare la differenza e nella testa ti frullano tante cose. Di sicuro avrà ricevuto richieste, e stare concentrato al 100%, oltre ai problemi fisici, non è semplice. Se vuole rimanere, deve andare dritto fino in fondo, ma deve essere concentrato sull’obiettivo».

L’analisi di Giannichedda si è chiusa con un passaggio su Paulo Dybala, attualmente alla Roma. L’ex calciatore ha evidenziato come le distrazioni di mercato e la tenuta fisica stiano condizionando le prestazioni dell’argentino, suggerendo che solo una totale dedizione all’obiettivo potrà riportarlo ai suoi livelli abituali.

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