Gol annullato David: rete clamorosa del canadese, ma l’arbitro annulla il raddoppio bianconero! Che cosa è successo allo Stadium

Gol annullato David, il canadese si vede negare la gioia del raddoppio al 34′: sinistro potente da posizione impossibile, ma è fuorigioco. Si resta 1-0

La Juventus stava già esultando per il raddoppio, pronta a mettere in ghiaccio la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia già nel primo tempo, ma la tecnologia ha strozzato l’urlo in gola ai tifosi presenti all’Allianz Stadium. Al 34′ minuto di gioco, Jonathan David è stato protagonista di un episodio sfortunato che gli ha negato la gioia personale e la possibilità di chiudere virtualmente il match.

L’azione è stata tecnicamente pregevole e testimonia la fiducia ritrovata del centravanti. L’attaccante canadese, scattato in profondità sulla corsia di sinistra, si è trovato in una posizione stra-defilata, un angolo di tiro che sembrava proibitivo per tentare la conclusione diretta in porta. Eppure, l’ex Lille non ci ha pensato due volte e ha lasciato partire una bordata mancina di rara potenza e precisione. Il pallone, una saetta improvvisa, ha fulminato il portiere dell’Udinese, che nulla ha potuto sulla traiettoria violenta che si è insaccata in rete.

Un gol da cineteca che avrebbe confermato lo stato di grazia del numero 9, reduce dal gol decisivo in Norvegia contro il Bodo Glimt. Tuttavia, la festa è durata pochissimo. L’arbitro Fourneau, con l’ausilio del VAR, ha dovuto ravvisare la posizione di partenza irregolare dell’attaccante. La rete è stata dunque annullata per fuorigioco, vanificando il gesto tecnico.

È un vero peccato per la Vecchia Signora, che aveva trovato una soluzione balistica di altissimo livello per scardinare la difesa friulana. Per David si tratta di un’altra gioia annullata, ma il segnale lanciato a Luciano Spalletti è comunque positivo: l’attaccante è vivo, cattivo e cerca la porta da ogni posizione. Il risultato resta in bilico sull’1-0, ma la Juve sa di avere davanti un giocatore finalmente “on fire”.