Gol Hojlund: dormita difensiva della Juventus, Neres inventa e il danese fulmina subito Di Gregorio – FOTO

Gol Hojlund: il Napoli è già in vantaggio contro la Juventus allo Stadio Maradona. Tutti i dettagli – FOTO

Non c’è stato nemmeno il tempo di studiare le tattiche o di abituarsi al clima incandescente di Fuorigrotta. Il big match Napoli-Juve è esploso immediatamente, regalando un avvio da incubo per i bianconeri e un’esplosione di gioia per il popolo azzurro. La squadra di Antonio Conte ha approcciato la gara con una ferocia agonistica impressionante, sbloccando il risultato dopo appena sette giri di lancette grazie alla zampata del suo centravanti ritrovato: Rasmus Højlund.

Neres imprendibile, McTominay sfiora il gol

Il preludio al vantaggio è arrivato un minuto prima, al 6′, suonando come un campanello d’allarme che la difesa juventina non ha saputo ascoltare. Protagonista assoluto è David Neres. L’esterno brasiliano classe 1997, schierato nel tridente per sfruttare la sua velocità, ha seminato il panico sulla fascia destra, servendo un assist al bacio a centro area.

Sulla palla si è avventato Scott McTominay. Il centrocampista scozzese, che stasera deve fare gli straordinari in una mediana priva di Lobotka, ha staccato imperioso di testa da due passi. La palla è uscita di un soffio, graziando Michele Di Gregorio, rimasto immobile.

La sentenza del danese: 1-0 al 7′

Ma il gol era nell’aria e si è materializzato sessanta secondi dopo. Ancora una volta, la catena di destra del Napoli ha sfondato. Neres ha inventato un’altra giocata di alta scuola, mettendo un pallone velenoso nel cuore dell’area piccola.

Questa volta Rasmus Højlund non ha perdonato. L’attaccante danese ha bruciato sul tempo i marcatori bianconeri (Kalulu e Kelly) e con un tocco rapido da pochi passi ha depositato in rete.

Spalletti colpito a freddo

È una doccia gelata per Luciano Spalletti. Il grande ex, accolto dai fischi impietosi del suo vecchio pubblico, vede il suo piano partita sgretolarsi subito. La Juve è apparsa distratta e molle. Conte, invece, esulta: la sua strategia aggressiva ha pagato subito. Il Napoli è avanti, la partita è già infuocata.