Guarino West Ham, ora è anche ufficiale: prima esperienza all’estero per l’ex Juventus Women. Il comunicato e le sue prime parole

Guarino West Ham, prima panchina all’estero per l’ex Juventus Women. Il comunicato ufficiale e le sue prime parole dall’Inghilterra

Attraverso il proprio sito ufficiale, il West Ham ha annunciato che Rita Guarino è la nuova coach della squadra femminile. Prima panchina all’estero per l’ex Juventus Women.

COMUNICATO – «Il West Ham United è lieto di annunciare la nomina di Rita Guarino come capo allenatrice della squadra femminile. L’esperta italiana ha firmato un contratto di 18 mesi con gli Hammers e guiderà la sua prima partita domenica 11 gennaio contro il Chelsea nella Barclays Women’s Super League.

Arriva nell’est di Londra con un curriculum impressionante in Italia, avendo allenato le Under 17 d’Italia, l’Inter Women e, soprattutto, la Juventus Women, dove ha guidato le bianconere a quattro titoli in campionato, due Supercoppa e una Coppa Italia durante un brillante periodo di quattro anni a Torino.

Attaccante prolifica durante la sua carriera da giocatrice, avendo rappresentato l’Italia 99 volte, la 54enne è ampiamente rispettata e considerata una delle figure di spicco del calcio femminile italiano. Guarino porta al West Ham United eccezionali capacità di allenamento, competenze tecniche e qualità di leadership e non vede l’ora di affrontare la sfida di applicare il suo mestiere nella WSL.

Guarino sarà assistita da Steve Kirby e un ulteriore annuncio sul suo staff tecnico sarà fatto a tempo debito. Tutti al West Ham United desiderano dare il benvenuto a Rita nel Club e augurarle ogni successo nella sua carriera nel Claret and Blue».

Le prime parole di Rita Guarino: «Sono orgoglioso di essere qui e non vedo l’ora di affrontare il capitolo che ci aspetta nella migliore lega del mondo. Sono così felice di entrare nel West Ham United. È un Club con una grande storia e forti valori che si allineano con i miei. Ho parlato con il Consiglio e sono davvero entusiasta del progetto qui. C’è molto talento ed esperienza nel team, e voglio supportare le ragazze nello sviluppo individuale ma anche collettivo. Voglio costruire una squadra organizzata, aggressiva con la palla e che cerchi di riconoscere e sfruttare lo spazio. La mentalità del team – l’unione e il duro lavoro – è la cosa più importante. Sono orgoglioso di essere qui e non vedo l’ora di arrivare al capitolo che ci aspetta nella migliore lega del mondo».

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