Gudmundsson esce allo scoperto: «Parlavo con la Juventus ma si ritirò dai colloqui». Retroscena del suo mancato approdo in bianconero!

Gudmundsson, fantasista della Fiorentina, si è espresso così a proposito del suo mancato approdo alla Juventus. Le sue parole

Il calciomercato è fatto di sliding doors, di attimi che cambiano le carriere, e talvolta di fattori che esulano dal rettangolo verde. A confermarlo è Albert Gudmundsson, che ha deciso di rompere il silenzio su un capitolo delicato del suo recente passato. L’attaccante islandese della Fiorentina ha svelato un retroscena clamoroso riguardante il mancato approdo in una big del Nord prima del suo trasferimento in Toscana.

La confessione al podcast: “Parlavo con le grandi”

Ospite del podcast “Chess After Dark”, Gudmundsson si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, raccontando come le sue prestazioni con la maglia del Genoa avessero attirato le attenzioni dei top club italiani ben prima dell’estate che lo ha portato a Firenze.

“Un anno prima che andassi alla Fiorentina, si presentò il problema e i club che mi seguivano si ritirarono dai colloqui“, ha ammesso con franchezza il giocatore. Il riferimento è alla nota vicenda giudiziaria e alle accuse di molestie sessuali (da cui è stato poi assolto) che lo hanno coinvolto in patria, gettando un’ombra sul suo futuro proprio nel momento del massimo splendore calcistico.

L’interesse di Juve e Inter

L’islandese è sceso poi nei dettagli, facendo i nomi delle società che erano pronte a scommettere su di lui: “C’erano diverse squadre, ma sicuramente all’epoca parlavo di più con Inter e Juventus“.

Le parole di Gudmundsson confermano quanto si sussurrava nei corridoi del mercato: sia i bianconeri (all’epoca alla ricerca di fantasia sulla trequarti) che i nerazzurri (sempre attenti alle occasioni in Serie A) avevano individuato in lui il rinforzo ideale. Tuttavia, la politica di prudenza dei due club di fronte a un procedimento legale aperto ha congelato ogni trattativa.

Il presente in Viola

Alla fine è stata la Fiorentina a credere in lui, prelevandolo dal Genoa e facendone il fulcro del proprio attacco. Una scommessa tecnica che la società di Rocco Commisso ha voluto fare nonostante i rischi mediatici, e che oggi permette ai tifosi viola di godersi uno dei talenti più cristallini del campionato, mentre Juve e Inter possono solo osservare quello che avrebbe potuto essere un loro giocatore.