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Higuain fa 30 (e lode), il video tributo da brividi al Pipita – VIDEO

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Gonzalo Higuain compie 30 anni, l’anno della maturità il video tributo bianconero di Juventus News 24. Buon compleanno, Pipita!

Se nasci da “El Pipa” (letteralmente “la pistola”), non puoi che essere “Pipita“. Jorge Higuain, difensore che in patria è riuscito nella strana impresa di vestire le maglie di Boca Juniors e River Plate, veniva chiamato così a causa del suo naso “importante”. Ed è questa l’eredità che ha tramandato al figlio. Da quel nome Gonzalo però ha preso sicuramente il fiuto per il gol. Oltre 300 in carriera, da quell’esordio terribile al Monuemental quando aveva solo 17 anni. L’allora mister del River Astrada lo fece debuttare ad inizio estate, in quella partità il Gimnasia si impose 2-1.

Realizza la prima rete appena un anno dopo e da allora non smette più. La prima cotta per lui, sportivamente parlando, la prende Fabio Capello che lo porta con sè al Real per la cifra allora record di 13 milioni. Nei sei anni in blancos vince tutto quello che c’è da vincere in Spagna. L’approdo al Napoli è sulla scia di Maradona. «Sarri mi diceva che ero pigro. Che potevo segnare come Cristiano Ronaldo e Messi. Aveva ragione». Nell’anno dei record (2015-16) il Pipia segna 36 reti, abbattendo la soglia di Nordahl che durava dal 1949-50.

Dai 36 si passa direttamente ai 90 (milioni di euro). La Juventus sborsa l’intera clausola rescissoria in quello che è il trasferimento più clamoroso dell’ultimo secolo. Da Napoli a Torino. Solo andata. Un viaggio che cambia tutto, o quasi. Il gol rimane infatti una costante imprescindibile. Fin da subito quando fa esplodere lo Stadium contro la Fiorentina. Anche se in quell’urlo liberatorio il primo a esplodere è proprio lui, Gonzalo. La stessa carica che rimane strozzata dopo la rasoiata a rete contro i suo ex compagni. Quella città che ora lo ha scaricato completamente.

I gol arrivano anche dentro il San Paolo, l’ultimo proprio a suggellare la vittoria nonostante una mano fratturata. Dentro l’area infatti il Pipita si trasforma, è veloce con i piedi, sente la porta e calcia il pallone esattamente dove vuole lui. A 30 anni ora è arrivata la maturità. «Incarna perfettamente lo spirito Juve», parola di Gigi Buffon. C’è ancora tanto da vincere e tanto da segnare. Buon compleanno, Pipita!

 

 

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