Hojlund torna a luccicare con Conte: mai così bene in carriera! C’è una statistica da non sottovalutare verso Napoli Juve

Hojlund torna a brillare con Conte: rendimento top in carriera! C’è un dato da non sottovalutare per Napoli Juve

Napoli Juve accende i riflettori sui protagonisti più attesi del “Maradona”. Se l’attenzione mediatica è spesso rivolta ai gol, c’è un dato statistico che racconta l’evoluzione tattica di Rasmus Hojlund. Il centravanti danese, classe 2003, non è più soltanto il terminale offensivo da lanciare in profondità, ma è diventato un perno fondamentale nella manovra di Antonio Conte, scoprendosi rifinitore di lusso per i compagni.

I numeri: 2 assist in 9 gare, eguagliati United e Atalanta

Le statistiche di questo avvio di Serie A sono sorprendenti. In sole nove presenze, Hojlund ha già fornito due assist vincenti. Un dato che, apparentemente normale, rappresenta in realtà un picco di rendimento per la sua carriera nei maggiori cinque campionati europei.

Ultime Notizie Serie A: tutte le novità del giorno sul massimo campionato italiano

L’attaccante azzurro, infatti, non ha mai fatto meglio in una singola stagione: aveva raggiunto quota due assist nell’annata 2023/2024 con la maglia del Manchester United (ma in ben 30 gare) e nella stagione 2022/2023 con l’Atalanta (in 32 sfide). Raggiungere lo stesso bottino in meno di un terzo delle partite testimonia la sua crescita nel gioco associativo richiesto dal tecnico salentino.

Caccia al record contro la Juventus

Ma c’è un ulteriore tabù da sfatare che rende la sfida contro i bianconeri ancora più stimolante. Hojlund arriva al big match in uno stato di grazia, avendo fornito due passaggi vincenti nelle ultime due gare disputate (decisivo l’assist per Neres contro la Roma).

La storia dice che il danese non è mai arrivato a tre assist di fila in carriera. Questa sera, contro la difesa della Juventus guidata da Luciano Spalletti, Hojlund avrà l’occasione di riscrivere il suo personalissimo record.

Il fattore Conte

Questa trasformazione non è casuale. Nel sistema di Conte, la prima punta deve lavorare per la squadra, aprendo spazi per gli inserimenti delle ali e dei centrocampisti (come McTominay). Hojlund sta interpretando il ruolo alla perfezione: gol pesanti e altruismo. Se dovesse servire un altro assist domenica, confermerebbe di essere diventato un attaccante totale, l’arma in più per lo Scudetto del Napoli.