Hanno Detto
Impallomeni pronto a scommetterci: «Per la prima volta si è vista la mano di Spalletti, è stata una Juve diversa. Ora con la Roma…»
Impallomeni esalta la metamorfosi bianconera vista al Dall’Ara e indica nel prossimo big match l’esame definitivo per certificare la guarigione
La pesantissima vittoria conquistata dalla Juventus sul campo del Bologna, sigillata dalla rete decisiva di Cabal, potrebbe rappresentare molto più di un semplice successo esterno: ha tutte le sembianze di un autentico punto di svolta per l’intera annata bianconera. Oltre al valore aritmetico dei tre punti, fondamentali per accorciare la classifica, ciò che ha colpito maggiormente gli addetti ai lavori è stata la qualità e la sostanza della prestazione offerta dalla squadra. A certificare questo cambio di passo è stato Stefano Impallomeni, intervenuto ai microfoni di TMW Radio per analizzare il momento d’oro degli uomini di Luciano Spalletti, apparsi finalmente convincenti e solidi sotto ogni aspetto tattico e mentale.
Secondo il giornalista, la gara del Dall’Ara ha mostrato per la prima volta in modo nitido l’impronta del tecnico toscano, segnando una discontinuità netta rispetto alle uscite opache del recente passato.
IMPALLOMENI – «Lo avevamo già detto dopo la partita di Bodø, e credo che ora ci siamo davvero. Per la prima volta si è vista in modo chiaro la mano del tecnico… È stata una Juve diversa da quelle dell’ultimo periodo. Spalletti è tornato a graffiare».
L’analisi prosegue lodando la gestione strategica della partita: la Juve ha saputo leggere i momenti, soffrire senza disunirsi e colpire con cinismo, compiendo quello che Impallomeni definisce “il passo avanti più significativo da inizio stagione”. Vincere contro questo Bologna non era affatto scontato e il risultato legittima il lavoro svolto in settimana alla Continassa. Tuttavia, l’entusiasmo per la rinascita deve ora confrontarsi con la prova del nove più difficile: la continuità di rendimento nei big match.
IMPALLOMENI – «Adesso c’è la Roma. Sarà una sfida fondamentale per capire se questa crescita può diventare continuità».
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Il prossimo scontro diretto contro i giallorossi diventa così l’esame di maturità inappellabile. Solo battendo la Roma e offrendo un’altra prova di forza, la Juventus potrà dimostrare che il “graffio” di Bologna non è stato un episodio isolato, ma l’inizio di una risalita inarrestabile verso i vertici del calcio italiano.
