Infortunio Chiesa, parla Spalletti: «Non sposta niente, abbiamo 30 giocatori. Al primo fastidio l’ho lasciato libero»

Luciano Spalletti, ct dell’Italia, ha parlato alla vigilia del match con la Macedonia del Nord. Le sue dichiarazioni sull’infortunio di Chiesa

Luciano Spalletti, commissario tecnico dell’Italia, ha parlato a Sky Sport alla vigilia del match contro la Macedonia del Nord. Ecco le sue dichiarazioni anche su Federico Chiesa della Juve, il cui infortunio lo ha costretto a lasciare il ritiro della Nazionale.

MACEDONIA ITALIA – «Bisogna far riuscire a emozionare tutti gli italiani, siamo la squadra, il gruppo di tutti gli italiani. Oltre a far risultato dobbiamo far nascere questo amore. Detto questo ora siamo i ‘selezionati’ della Nazionale, sarà poi quello che faremo in campo a dire se siamo l’Italia. Abbiamo una storia alle spalle importantissima, che è bella e ha qualche ferita. Sta a noi rimettere a posto queste ferite. La squadra cercherà di fare la partita, cercheremo di avere un ordine che però lasci spazio anche a estro e fantasia. Abbiamo fatto il nostro lavoro, ricevendo totale disponibilità da parte dei ragazzi: sono stato felicissimo di come li ho visti in campo questa settimana, sono fiducioso che potranno sviluppare la loro partita e la loro qualità».

INFORTUNI CHIESA E PELLEGRINI – «Gli infortuni di Chiesa e Pellegrini non spostano niente, non cambia assolutamente nulla, abbiamo a disposizione 30 giocatori, ci fidiamo di tutti loro e ce ne sono anche altri. È la prima volta che ho un presidente che mi prende tutti quelli che volevo. Sono cose che dispiacciono, ma abbiamo usato un metodo come se fossimo stati un club. Non abbiamo insistito, al primo avvertimento di fastidi li abbiamo lasciati liberi, potevamo anche tentare di recuperarli per la seconda partita, ma abbiamo deciso anche perché così abbiamo altri calciatori forti».