Infortunio Pogba, Marchetti svela: «La Juve ha sempre creduto questa cosa»

Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato di Sky, ha rilasciato queste dichiarazioni su Pogba ma non solo

Ai microfoni di TMW Radio, Luca Marchetti ha parlato così di alcuni temi d’attualità in casa Juventus.

POGBA – «La Juventus da quello che sappiamo ha sempre creduto che l’operazione, avendo più o meno gli stessi tempi di recupero, sarebbe stata la soluzione più efficace. Legittimamente invece il giocatore ha preferito fare un percorso diverso. L’obiettivo era garantire a Pogba la presenza al Mondiale, che potrebbe essere l’ultimo. Questo tipo di operazione avrebbe risolto il 90% dei problemi, in tempi giusti, si è preferito fare altro che però non ha funzionato. È stata fatta una scelta seguendo anche le idee di Pogba, probabilmente la Juve non lo avrà fino a gennaio. Il timore principale del francese era quello di perdere il Mondiale, rendersi conto prima che c’era bisogno di fare quest’operazione sarebbe stato importante. Si è perso un mese, se ci fosse stata subito l’operazione sarebbe rientrato a metà ottobre».

ZAKARIA – «Visto che sono rimasti i ragazzi, ad eccezione di Rovella che è partito per l’arrivo di Paredes, se avessi tenuto Zakaria non avrebbero mai giocato anche con l’infortunio di Pogba i giovani. È più importante che facciano minuti Miretti e Fagioli o Zakaria e Arthur? Questa è stata la valutazione della Juventus, in più c’è il discorso dell’ingaggio. Un conto sono gli stipendi di Miretti e Fagioli, un conto invece gli ingaggi di Zakaria e Arthur».