Israele Italia, Gattuso può lanciare dal primo minuto i due bianconeri! Novità di formazione verso la sfida in programma domani sera

Israele Italia, il ct Gennaro Gattuso può lanciare dal primo minuto i due bianconeri! Tutte le novità in vista della sfida in programma domani sera

La Juve segue con attenzione l’evoluzione della Nazionale italiana in vista della sfida di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Israele. Secondo quanto riportato da Gazzetta dello Sport, il ct Gennaro Gattuso potrebbe affidarsi a due bianconeri sin dal fischio d’inizio: Andrea Cambiaso e Manuel Locatelli. Tuttavia, la loro presenza titolare dipenderà fortemente dal modulo scelto per la partita e dalle scelte strategiche del tecnico.

Israele Italia, il ruolo dei bianconeri

L’ipotesi di schierare Cambiaso e Locatelli dall’inizio riflette la fiducia di Gattuso nei confronti dei giocatori della Vecchia Signora. Cambiaso, esterno di fascia capace di spingere e inserirsi in fase offensiva, potrebbe essere decisivo sia in fase difensiva sia nel supporto alle sortite azzurre. Locatelli, centrocampista centrale e capitano della Juventus, garantisce equilibrio, qualità di palleggio e capacità di spezzare le azioni avversarie, doti fondamentali per gestire la mediana contro Israele.

Il nodo modulo

La conferma dei due juventini titolari sarà legata alle decisioni tattiche di Gattuso. Se il ct opterà per una linea a tre in mediana o un sistema con esterni più larghi, entrambi i giocatori potrebbero avere ruoli differenti. La flessibilità di Cambiaso e Locatelli rappresenta comunque un vantaggio per il tecnico, che potrà adattare la formazione anche durante la partita senza compromettere la struttura della squadra.

Implicazioni per la Juventus

La possibile titolarità di Cambiaso e Locatelli con l’Italia rafforza il loro ruolo all’interno del progetto tecnico della Juventus. I bianconeri seguiranno con interesse le prestazioni dei due giocatori, che potrebbero arrivare in forma ottimale al prossimo impegno di campionato, il derby d’Italia contro l’Inter. La sfida internazionale diventa quindi un banco di prova importante per valutare continuità e rendimento sotto pressione.