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Joao Mario lascia la Juve? Nessuna offerta pervenuta al club. Ora Comolli pensa di aprire a questa soluzione
Joao Mario lascia la Juve? Nessuna offerta pervenuta al club. Ora Comolli pensa di aprire a questa soluzione per cedere l’esterno
L’esperienza di Joao Mario alla Juventus si sta rivelando una scommessa mancata, una “ciambella senza buco” che rischia di concludersi dopo appena cinque mesi dal suo sbarco a Torino. Arrivato in estate nell’ambito dello scambio che ha portato Alberto Costa al Porto, il laterale portoghese non è mai riuscito a integrarsi nei piani tecnici dei bianconeri, deludendo le aspettative iniziali. Ne scrive Gazzetta.it.
Il difficile rapporto con la panchina
Fin dal principio, l’operazione aveva suscitato perplessità in Igor Tudor, il quale avrebbe preferito trattenere Costa dopo l’ottimo Mondiale per club. I dubbi del tecnico croato hanno trovato conferma sul campo: Joao Mario è apparso spesso spaesato, toccando il punto più basso nella disastrosa prestazione contro il Genoa, dove fu schierato insolitamente a sinistra. Per evitare di dipendere dal portoghese, Tudor scelse di puntare sulla duttilità di Kalulu a tutta fascia.
Con l’avvento di Luciano Spalletti, la situazione non è migliorata, anzi: l’impiego del classe 2000 è stato ridotto al minimo. Con soli 361 minuti giocati finora, è evidente che il nuovo allenatore non lo consideri parte integrante del progetto tecnico.
Scenari di mercato per gennaio
In vista della sessione invernale, la cessione appare l’unica via percorribile:
- Obiettivo economico: la Juventus, che lo acquistò per 11,4 milioni, punta a cederlo evitando minusvalenze, dopo aver già realizzato una plusvalenza con la partenza di Costa (valutato 15 milioni più bonus).
- Destinazioni: il calciatore gode di mercato soprattutto in Portogallo, ma resta in attesa di un progetto che gli garantisca visibilità in ottica Mondiale.
- Formula: secondo Tuttosport, è probabile che Joao Mario possa salutare Torino con la formula del prestito.
Mentre l’entourage del giocatore sonda possibili destinazioni a sorpresa, l’AD Damien Comolli ha già incaricato i propri collaboratori di cercare un sostituto all’altezza sulla fascia.
