John Elkann attaccato dal Financial Times: «c’è frustrazione». La critica mossa dopo l’anno che sta per concludersi

John Elkann è stato attaccato così dal Financial Times: ecco la critica che gli è stata mossa dopo l’anno che sta per concludersi

È stato un 2025 da “tempesta perfetta” quello che sta per andare in archivio per John Elkann. L’Amministratore Delegato di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla asset strategici come Ferrari, Stellantis e Juventus, si trova a fare i conti con un bilancio annuale segnato da complessità su più fronti. Secondo un’analisi del Financial Times, il manager 49enne non nasconde una certa frustrazione per un periodo in cui le azioni di Exor hanno perso il 18% del valore, scendendo a una capitalizzazione di 15,1 miliardi di euro.

Juventus blindata: il “no” a Tether

In mezzo alle difficoltà, però, Elkann ha tracciato una linea rossa invalicabile attorno alla Juventus. Di fronte alla recente offerta avanzata da Tether per rilevare il controllo del club bianconero, la risposta della proprietà è stata un rifiuto immediato e categorico. Elkann si è esposto in prima persona, anche via social, per ribadire un concetto chiave agli investitori e ai tifosi: «La Juventus, la nostra storia e i nostri valori non sono in vendita». Una presa di posizione che conferma la centralità della “Vecchia Signora”, a differenza di altri asset ritenuti non più strategici.

Il nodo Stellantis e i dolori Ferrari

Se la Juve è al sicuro, il settore automotive soffre. Stellantis vive una crisi profonda: dopo l’addio di Carlos Tavares, Elkann ha dovuto gestire la transizione affidando la guida ad Antonio Filosa, manager esperto chiamato a risolvere i cali di quote di mercato e le tensioni con i governi su stabilimenti e produzione. Anche la Ferrari vive di luci e ombre: se i risultati finanziari restano superiori alla media del settore (rendendola il “gioiello” di Exor), i risultati sportivi in Formula 1 sono stati deludenti e gli investitori attendono con ansia il lancio della prima auto sportiva elettrica nel 2026.

Grane legali e l’addio ai giornali

A complicare il quadro ci sono le questioni personali: la battaglia legale sull’eredità dell’Avvocato Gianni Agnelli contro la madre Margherita e il recente stop al patteggiamento per una questione fiscale. Infine, il paradosso editoriale. Mentre la Juve viene blindata, il gruppo Gedi (La Repubblica, La Stampa) è in trattativa esclusiva per essere ceduto al gruppo greco Antenna. Una mossa che ha scatenato l’ira dei giornalisti.